Atto intimidatorio a Oncomed, la solidarietà del sindaco di Rende
2 min di lettura“Dopo l’ispezione eseguita a seguito della concessione degli spazi, qualcuno ha danneggiato le vetrate d’ingresso di quella che dovrebbe essere la nuova sede dell’associazione. Per questo ci uniamo all’appello di solidarietà lanciato da parte di chi quotidianamente s’impegna a favore della propria comunità”
Comunicato stampa
Anche il sindaco di Rende Marcello Manna ha aderito all’appello lanciato da diverse realtà associative dell’area urbana a favore dell’associazione Oncomed.
“Dopo l’ispezione eseguita a seguito della concessione degli spazi, qualcuno ha danneggiato le vetrate d’ingresso di quella che dovrebbe essere la nuova sede dell’associazione. Per questo ci uniamo all’appello di solidarietà lanciato da parte di chi quotidianamente s’impegna a favore della propria comunità”, ha affermato il primo cittadino.
“Esprimiamo piena solidarietà all’associazione Oncomed per il vile gesto subito che rappresenta per l’area urbana un presidio sanitario basato sulla uguaglianza e la prevenzione”.
“Il nostro vuole essere un segno di vicinanza, ma anche e soprattutto un gesto di fratellanza verso chi svolge con grande spirito di assistenza e solidarietà un lavoro instancabile ed encomiabile”.
“A tutti loro -prosegue il sindaco- un ringraziamento speciale per il grande impegno messo in campo e per essersi presi cura della nostra comunità, dei nostri cari anche in condizioni estreme”.
“Domani conferiremo la cittadinanza onoraria ad Aleida Guevara per valorizzare quel processo di sensibilizzazione culturale e sociale contro ogni forma di discriminazione culturale e politica, simbolo di un percorso teso verso la valorizzazione di una sanità pubblica. Attraverso il conferimento di questa onorificenza, la nostra città vuole sprimere anche un segno tangibile di riconoscimento ai medici delle Brigadas Henry Reeve per la meritoria attività svolta in questi anni e frutto di un sistema sanitario riuscito a produrre vari vaccini tutti rigorosamente pubblici puntando sulla capacità autonoma di ricerca e produzione e soprattutto sull’importanza di non porre vincoli di privativa o brevetti palesando, in tal senso, un successo che porta la politica sanitaria e sociale di questo piccolo stato a poter essere considerata come una vera e propria best pratices da cui poter trarre esempio”, ha concluso il primo cittadino affermando come: “anche l’attività di Oncomed vada dunque salvaguardata e sostenuta”.