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Risultati insperati per il webinar col Ministro Giovannini sull’Alta Velocità

4 min di lettura
Rete Civica Lametina

Rete Civica Lametina sull’esito del webinar

Comunicato stampa

Dedicato a chi non abbia potuto parteciparvi.

45 minuti e passa di serrato dibattito al fulmicotone! E’ partito a razzo, con le puntuali e stringenti relazioni dei proff. Festa e Mazzulla dell’Unical, il webinar su Recovery Fund e Alta Velocità in Calabria, che ha visto l’attenta partecipazione del Ministro alle Infrastrutture, prof. Giovannini.

I due autorevoli docenti hanno dimostrato, con slide e dati tecnici ed economici alla mano, che con i fondi (non tantissimi) previsti nel PNRR per l’Alta Velocità Salerno/Reggio Calabria si può di fatto realizzare l’intero percorso, se si abbandona la catastrofica proposta di RFI di Alta Velocità/Alta Capacità (cioè da usare anche per il traffico merci).

L’Alta Capacità è non solo enormemente più costosa e devastante per l’ambiente, ma anche perfettamente inutile, perché nel nord Italia, unico posto al mondo in cui è stata realizzata, non è stata mai utilizzata visto che i treni merci possono viaggiare al massimo a 120 k/h, non ai 300/350 k/h dell’AV, e sono altamente dannosi per le linee ferroviarie e perché per le sue caratteristiche costruttive è estremamente impattante per l’ambiente, tant’è che la nuova linea proposta da RFI dovrebbe attraversare, devastandoli, i 3 parchi nazionali calabresi e quello regionale.

E questo senza dire del fatto che lungo il tirreno-ionio-adriatico è in corso di completamento la linea merci Rail Freight Corridor 3, che attraversa tutta la Calabria, collega Gioia Tauro con tutti i nodi italiani ed europei e ha ottime caratteristiche per il transito dei treni merci pesanti e a grande sagoma.

Il nucleo centrale della proposta operativa dei due relatori è stato quello di avviare la realizzazione dell’AV a partire dalla tratta Lamezia/Gioia Tauro per dare sviluppo ai due grandi nodi di trasporto internazionale di cui la Calabria dispone: l’aeroporto di Lamezia ed il porto di Gioia; avviare il ragionamento su una vasta area interportuale; supportare le aree Zes che in questo momento sembrano in fase di rilancio e, soprattutto, partire da questa opera primaria per completare e valorizzare la connettività con la rete ferroviaria e stradale ionica, al cui potenziamento sono attualmente destinati pochi, ma indispensabili investimenti.

Queste proposte nel corso del dibattito hanno ricevuto il validissimo supporto scientifico del prof. Russo dell’Università di Reggio Calabria, già Vicepresidente della Giunta regionale calabrese con delega al ramo, ed il consenso di tutti gli attori sociali intervenuti, il Commissario Prefettizio di Lamezia, il Presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, il Presidente della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Segretario Regionale della CISL e la stessa Rete Civica col suo Coordinatore.

Tutti, peraltro, hanno ritenuto che non si possa prescindere dall’idea progettuale che prevede la realizzazione di stazioni centrali dell’Alta Velocità sotto l’aeroporto di Lamezia e nell’area di Gioia Tauro, così da mettere questi due nodi di trasporto internazionale alla pari con quelli del resto d’Europa e insieme potenziare i volumi di traffico ferroviario.

In poche parole, Roma/Villa S. Giovanni in 3 ore sarebbe così, in tempi brevi, alla nostra portata. E questo ha attratto il vivo interesse del Ministro Giovannini, che per ben due volte ha chiesto a Rete Civica di fargli avere le due relazioni, ringraziandola per un dibattito pubblico propositivo, puntuale e all’altezza delle aspettative, assicurando la dovuta attenzione alle proposte, garantendone un attento confronto con quella di RFI ed augurandosi e raccomandando a tutti che questo diventi uno dei temi di confronto principale della prossima campagna elettorale per le regionali.

Il webinar è stato brillantemente concluso dalla dr.ssa Caterina Cittadino, Presidente della Commissione Nazionale per il Dibattito Pubblico, che, oltre ad essere stata indispensabile per l’organizzazione e la buona riuscita dell’evento, ha garantito che l’esito del dibattito avrà il suo doveroso iter ministeriale e che, anche per vincoli di richiamo alle sue amate radici calabresi, curerà personalmente che le due relazioni siano tempestivamente portate sulla scrivania del Ministro.

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