Muraca: discutibile la decisione di Sacal di esternalizzare gestione servizio PRM
2 min di letturaLa decisione di SACAL di esternalizzare in parte la gestione del servizio PRM, adibito all’assistenza e sicurezza alle persone a ridotta mobilità appare molto discutibile, così come preoccupante si appalesa lo stato delle relazioni sindacali, sempre più compromesse, della società aeroportuale
Comunicato Stampa
I vertici di SACAL devono tenere conto che l’azienda, a prevalente capitale pubblico, deve avere un confronto costruttivo con i sindacati e deve avere a cuore le questioni che riguardano il personale; in particolare, se è prevista una crescita sull’aeroporto di Lamezia per il mese di Agosto 2021 intorno al 90 % rispetto ai mesi di pandemia, bisogna immaginare di mettere gli stagionali in condizioni di lavorare.
E’ spiacevole apprendere (cfr. UIL Trasporti in relazione all’Aeroporto di Reggio Calabria) che gli aerei partono ed arrivano in ritardo per le difficoltà legate ai passeggeri con ridotta mobilità e, purtroppo non vengono richiamati in servizio 10 lavoratori che operano nel settore PRM, i quali hanno maturato una specifica e datata professionalità nell’assistenza alle persone con problemi di mobilità.
In riferimento ai lavoratori stagionali, con la ripresa dei voli in significativa crescita, si può ipotizzare certamente di garantire l’occupazione anche alle 11 unità lavorative dell’ultimo gruppo, per completare un inserimento che, in ragione dell’aumento del traffico aereo, si rende necessario per non sovraccaricare di lavoro gli attuali operatori ed anche per dare ossigeno alle famiglie di questi lavoratori stagionali, i quali, nel corso degli anni, nei mesi estivi, con la loro attività, hanno garantito l’efficienza degli scali calabresi.
Infine dai vertici SACAL, anche alla luce del pregresso sciagurato definanziamento, ci si aspetta al più presto un progetto sulla nuova aerostazione di Lamezia, che sia oggetto di approfondimento ed accurata valutazione da parte dei soci e che sia un biglietto da visita per chi entra ed esce dalla Calabria, non un semplice e micragnoso restyling dell’attuale aerostazione, oramai palesemente inadeguata.
Luigi Muraca
ex Vicepresidente SACAL