Premio alla “calabresità femminile” alla dott.ssa Renata Tropea
2 min di letturaNei giorni scorsi a Bagnara Calabra (RC) si è tenuta l’ottava edizione dello “Sciammissu d’oro”
Durante la serata la dottoressa Renata Tropea è stata insignita del premio alla calabresità femminile “per il suo importante impegno come referente per la violenza di genere del Pronto Soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme”.
E’ infatti una delle ideatrici, e ora referente, della proposta del “Codice Rosa Bianca” al Pronto Soccorso di Lamezia, primo in Calabria e tra i primi in Italia a dotarsi di questo codice che identifica l’accesso riservato alle vittime di violenza, progetto nato come reazione per potenziare la rete di accoglienza, mettendo in campo tutte le opportunità, compresa la formazione del personale sanitario in grado di riconoscere la violenza domestica per poter individuare precocemente le possibili vittime prima che incontrino la violenza conclamata.
Non solo responsabile del Pronto Soccorso, ma anche donna medico appartenente alla rete nazionale dell’AIDM (Associazione Italiana Donne Medico), partner del Centro Antiviolenza Demetra di Lamezia, la dottoressa Tropea si batte quotidianamente perchè non venga mai abbassata l’attenzione su questo drammatico dilagante fenomeno e sulla sua prevenzione, lavorando incessantemente perchè si garantisca protezione, assistenza e continuità per fare uscire le vittime dal circuito della violenza e accompagnarle nel difficile percorso di denuncia e riscatto.