Il Partito Animalista si presenta alle regionali in Calabria con Amalia Bruni
2 min di letturaPer il Partito animalista il primo tempo della campagna elettorale nella regione Calabria s’è concluso con la presentazione delle liste dei candidati nel centrosinistra a sostegno della scienziata direttrice del Centro regionale di neurogenetica Amalia Bruni
Comunicato stampa
L’obiettivo, anche dopo il beneaugurante risultato del partito di 4000 voti alle elezioni europee del 2019, non era scontato, ma, come accade quando si è convinti delle proprie ragioni, le difficoltà oggettive hanno generato le energie per affrontarle. Per merito di molti attivisti animalisti e ambientalisti calabresi e soprattutto del presidente del Partito animalista Cristiano Ceriello, dirigente nazionale Carlo Callegari e del dirigente regionale Vincenzo Cerullo, si è intessuta un’ampia rete di contatti in tutta la Calabria con associazioni animaliste e ambientaliste attive sul territorio e con persone sensibili al benessere e ai diritti degli animali, che ha prodotto scambio e approfondimento di idee e infine l’adesione alla competizione elettorale nelle file del partito animalista.
La preparazione e l’integrità dei candidati saranno determinanti nell’attività di informazione corretta e di persuasione leale tra i cittadini calabresi, per fondati motivi delusi, scettici, indecisi e renitenti alla partecipazione, e saranno la migliore garanzia della sincera intenzione del Partito animalista di volere valorizzare idee e metodi di innovazione della politica in generale , oltre l’ambito delle sue tematiche. La vendetta cruenta e indiscriminata contro tutti i cani per la tragica e inaccettabile morte della ragazza aggredita dal branco di cani incustoditi a guardia di un gregge palesa inequivocabilmente l’urgenza di interventi istituzionali, legislativi e finanziari per costruire un rapporto di solidale convivenza con gli animali che costringiamo a condividere la nostra quotidianità.