Coordinamento Sanità 19 marzo incontra il direttore f.f. dell’A.S.P. di Cz
3 min di letturaSi è svolto il 26 Ottobre scorso un incontro tra il Coordinamento 19 marzo ed il Direttore Generale f.f. dell’A.S.P. di Catanzaro, dott. Ilario Lazzaro
Comunicato stampa
Quest’ultimo, prima di entrare nel merito delle segnalazioni e domande del gruppo sociale, ha voluto ringraziare questo e riconoscere l’importante lavoro svolto negli anni.
Ad aprire il dialogo è stato Armando Cavaliere battendo sulla carenza di personale oltre che sull’Emodinamica: per il dottore Lazzaro, che molto sta facendo soprattutto per le figure mancanti in Neuropsichiatria infantile, col nuovo anno arriveranno O.S.S. ed infermieri con la realizzazione del reparto di Neurologia, che dunque si staccherà da quello di Medicina all’interno del quale ora occupa due stanze; circa l’Emodinamica, il progetto è stato portato all’attenzione del Commissario ad acta Longo e si attende l’insediamento del neoeletto Presidente della Regione, Roberto Occhiuto con cui dover necessariamente interfacciarsi.
Sempre in relazione al reparto di Cardiologia, inoltre, è stata confermata la volontà di costituire presso l’ospedale montano di Soveria Mannelli la Cardiologia riabilitativa.
Francesco Curcio, da parte sua, ha voluto sollecitare i lavori della nuova palazzina che dovrà collegarsi (proprio strutturalmente) all’attuale Pronto soccorso del nosocomio lametino e dovrà ospitare sei posti letto di terapia subintensiva e sei di intensiva: nei primi giorni del nuovo anno, verrà posata la prima pietra essendo il progetto esecutivo già finanziato.
All’interno di questa nuova struttura sarà situata anche una ulteriore T.A.C. Per la quale il coordinamento sta continuamente muovendosi.
In riferimento al reparto di Neuropsichiatria infantile, Oscar Branca ha chiesto la possibilità di ricevere figure specifiche, necessarie ed urgenti (tra le quali due educatori, due psicologi abilitati – quelli attualmente in servizio presso tale reparto non potrebbero svolgere determinate attività senza autorizzazioni o disposizioni di servizio da parte dell’A.S.P. –, due logopedisti, due assistenti sociali e due amministrativi, due psicologhe) ed il dott. Lazzaro, appuntato tutto, si è reso subito disponibile a verificare la possibilità di attingere a graduatorie esistenti ed anche meno recenti – considerato lo stato di Piano di rientro.
Per quanto riguarda la Medicina dello Sport, non appena si avrà il rientro di uno dei due medici, nonché la copertura di questi di un monte ore maggiore, l’attività ambulatoriale presso l’ospedale Giovanni Paolo II riprenderà con l’offerta anche per tre giorni a settimana.
In ultimo, per quanto riguarda il Centro I.N.A.I.L., si è sollecitata l’assunzione di personale amministrativo per il C.U.P., tra l’altro già strutturalmente pronto.