La Raffaele Lamezia prosegue la sua marcia, battuta la Gupe Catania
2 min di letturaBella e importante vittoria per la Raffaele Lamezia che colleziona il terzo 3-0 in altrettanti partite e regola una mai doma Catania
I gialloblu partono subito con una novità nel sestetto iniziale: Viterbo al posto di Graziano. Una Raffaele che parte a razzo, ispirata da un super Michael Palmeri. Reagisce la Gupe ma è sempre la squadra di casa a tenere le redini del gioco. Spazio anche a Miceli, esordio in B per un altro prodotto del vivaio lametino.
Sul 24-19 la prima brutta tegola per la Raffaele con l’infortunio di Citriniti, il centrale si fa male durante un’azione di gioco ed è costretto ad uscire. Riprende il gioco e 25esimo punto per i lametini.
Il secondo e il terzo set vengono giocati sulla falsariga del primo, è la Raffaele a gestire la partita, mister Petrone prova a mischiare le carte togliendo l’opposto De Luca e spostando al suo posto Calabrese, ma il risultato non cambia.
Sul finale si infortuna anche Chirumbolo, entra al suo posto Graziano. I lametini alternano fasi di spettacolo e di distrazioni, ma portano a casa il match senza grossissimi patemi.
Onore alla ‘A Ricchigia Gupe Volley Catania, una squadra composta da tanti giovani interessanti, che ha lottato fino all’ultimo punto.
Prossimo impegno per la Raffaele Lamezia in trasferta a Partanna.
RAFFAELE LAMEZIA – ‘A RICCHIGIA GUPE VOLLEY CATANIA 3-0
RAFFAELE LAMEZIA: Piedepalumbo, Viterbo, Miceli, Citriniti, Iorno, Porfida, Graziano, Ricco, Lorusso, Palmeri, Chirumbolo, Paradiso. All. Torchia
‘A RICCHIGIA GUPE VOLLEY CATANIA: Corallo, Nicosia, Fassari, De Luca, Giuliano, Buscemi, Scuderi F., Musumeci, Romano, Fisichella, Scuderi R., Calabrese. All. Petrone
Abbiamo raggiunto mister Torchia che dichiara: «Una gara che è nata complicata perché eravamo un po’ incerottati e poi durante la gara ci sono stati altri due episodi sfortunati con Citriniti e Chirumbolo che ci hanno costretto a rivedere ulteriormente la squadra. Da premettere che Graziano e Iorno questa settimana praticamente non si sono allenati e siamo stati costretti a chiamareli alle armi, però c’è stata l’occasione per qualche giovane di giocare, di esordire, di fare bene, come Viterbo, e per altri come Davoli, che ha dato come al solito suo contributo, rientrava pure Sacco, purtroppo usciamo un pochino con le ossa rotte dal punto di vista fisico ma con tre punti. Ora dobbiamo lavorare il recupero dei giocatori».