Lamezia. L’afide e la formica, ultime proiezioni al Grandinetti per il film di Mario Vitale
3 min di letturaStasera al Teatro comunale Grandinetti ultimo giorno di proiezioni per l’Afide e la formica, il film del giovane regista Mario Vitale con Beppe Fiorello, Cristina Parku, Valentina Lodovini e Alessio Praticò. Il lavoro cinematografico è prodotto da Luca Marino per Indaco Film e Zenit Distribution in collaborazione con Rai Cinema, MiC e Calabria Film Commission.
Lamezia. La prima nazionale, tenutasi qualche giorno fa sempre al Grandinetti, ha registrato un grande successo di pubblico e di critica per la pellicola del regista lametino che ha saputo creare un mix perfetto tra sentimenti e storie diverse, personaggi complessi con problematiche esistenziali differenti. Sullo sfondo di questa variegata umanità la città di Lamezia che è stato l’unico ed esclusivo set del film. Una Lamezia che viene fuori a tutto tondo, con le sue bellezze e anche con i suoi chiaroscuri, i suoi quartieri antichi e poco curati, la sua attualità che non riesce ancora a smarcarsi da quel retaggio che fa della criminalità una realtà ancora troppo presente e pervasiva. In questo scenario suggestivo si snoda la storia di Fatima e di Michele, una giovane immigrata di origine marocchina e il suo professore di ginnastica Michele. Entrambi accomunati da un desiderio: correre per scappare via, per scacciare i fantasmi del passato, per lasciarsi dietro una realtà troppo dura e triste e per incontrare finalmente una vita nuova.
Mario Vitale
L’afide e la formica è il primo lungometraggio di Mario Vitale, nato a Lamezia nel 1985. Nel 2009 si laurea con lode in Saperi e Tecniche dello Spettacolo Cinematografico alla Sapienza di Roma, con una tesi sul cinema di Luis Buñuel. Vitale inizia l’attività di regista realizzando diversi videoclip musicali; dopo diverse esperienze sui set, dirige il cortometraggio “Il Tuffo”, selezionato e premiato in prestigiosi festival nazionali e internazionali. Nel 2015 è tra i dieci registi selezionati del primo laboratorio di Filmmaking della Fondazione Ente dello Spettacolo; partecipa al corto collettivo “Il Miracolo”, presentato durante la 72ma Mostra del Cinema di Venezia. Alla decima Festa del Cinema di Roma vince una Menzione Speciale ai Nastri d’Argento.
Nel 2016 realizza il cortometraggio “Fatima” che viene presentato alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo e il cortometraggio “Al giorno d’oggi il lavoro te lo devi inventare”, interpretato da Fabrizio Ferracane. Un lavoro pluripremiato ed in concorso in numerosi festival italiani e stranieri. “Prenditi Cura di Me”, il suo ultimo cortometraggio, interpretato da Daphne Scoccia, è riconosciuto come Film d’Essai dal ministero dei Beni culturali; inoltre è inserito nella Selezione Ufficiale dei David di Donatello e dei Nastri d’Argento 2019 ed è distribuito nelle sale cinematografiche dalla F.I.C.E. (Federazione Italiana Cinema d’Essai). “L’Afide è La Formica” è il film della maturità, espressione di un percorso umano e professionale di un regista che valorizza ogni personaggio in tutte le sue sfaccettature facendone scoprire i sentimenti reconditi con grande maestria: scene che sono pennellate di vita, momenti fatti di emozioni forti, di avvincente realismo che creano quel perfetto pathos tra la scena sul grande schermo e lo spettatore che ne viene totalmente rapito.
m.s.
Stasera al Grandinetti le ultime proiezioni del film in città a partire dalle 19; la pellicola è in programmazione nelle sale di tutta Italia.