A Lamezia la 26ma festa dell’albero a cura di Legambiente
3 min di letturaAl via anche a Lamezia Terme la 26^ edizione della festa dell’albero, organizzata dal neonato circolo di Legambiente e capitanato dall’avv. Gianni Arena
Sabato 20 Novembre, oltre 200 persone fra bambini, genitori, insegnati ed escursionisti si sono dati appuntamento alle pendici del Monte Reventino, uno tra i luoghi più suggestivi del nostro territorio e pericolosamente danneggiato dagli incendi nel corso dell’ultima estate.
A guidare la lunghissima carovana Francesco Bevilacqua, narratore errante che insieme a Bruno Porcelli, membro del direttivo del circolo, hanno raccontato, a percorso finito, la storia della vegetazione presente sul monte e le caratteristiche peculiari di questa montagna.
Un raggiante ed entusiasta Gianni Arena, presidente del circolo lametino di Legambiente, ha sottolineato l’importanza di questa giornata – la festa dell’albero – spiega Arena – è una festa che veniva celebrata già dai romani, i quali erano soliti rendere omaggio agli alberi per motivi religiosi, consacrando i boschi al culto delle divinità dell’epoca.
Una festa che l’Italia celebra dal 1898 per richiamare l’attenzione di tutti sull’importanza dei boschi e delle foreste nonché sul fondamentale ruolo di polmone verde della terra. Si tratta – aggiunge – di una festa suffragata da una legge nazionale e quest’anno è stata celebrata in un luogo simbolo della incuria umana.
Il bellissimo percorso tra i sentieri del Reventino si è concluso con i racconti del sindaco di Platania, Michele Rizzo, che ha vissuto in prima persona i drammatici giorni degli incendi.
Hanno inoltre portato la loro testimonianza anche il sindaco de Decollatura, Raffaella Perri e l’assessore ai servizi sociali del comune di Lamezia Terme, Teresa Bambara, le quali hanno sottolineato come la prevenzione e la cura dell’ambiente sono fondamentali per prevenire i sempre più attuali disastri ambientali dovuti ai cambiamenti climatici.
Il presidente di Legambiente, radunati i presenti intorno alla buca, realizzata dai dipendenti comunali di Platania, ha messo a dimora l’albero. Grande emozione, infine, vedere i piccoli alunni dell’I.C. Don Milani di Lamezia stringersi intorno all’albero e intonare canzoni meravigliose, stringendo tra le mani striscioni e cartelloni.
Tra i molti uno in particolare riportava la scritta “Custodi del mondo”. Una giornata straordinaria insomma, così come l’ha definita Gianni Arena.
Una giornata, che si è potuta realizzare – afferma ancora il presidente – grazie al contributo del DS Genesio Modesti, che ha favorito la partecipazione di studenti e famiglie ma anche e soprattutto alla collaborazione tra le insegnati Giulia Costanzo, dell’I.C. Don Milani e Stefania Rotella, responsabile del settore Legambiente Scuola per la provincia di Catanzaro.
Una giornata in cui bambini e adulti, insieme, hanno potuto, si, vedere l’enorme danno causato dagli incendi ma nello stesso tempo hanno potuto contribuire, attraverso la simbolica piantumazione di un pino loricato, pianta tipica di questo bosco, a ristabilire il necessario equilibrio fra uomo e natura.
Lucy Lacrom diceva che piantare un albero è come piantare una speranza.
Oggi – conclude Gianni Arena – abbiamo piantato una speranza nel cuore ferito dei boschi del Reventino. Continuiamo a farlo.