Senza Nodi: Ci lascia Rita Barbuto
2 min di letturaGià direttore per l’Italia di Disabled people’s international, una grande donna di Calabria
Senza Nodi: “Una perdita che ci addolora tutti e la Calabria perde una grande donna”. Nadia Donato ricorda Rita Barbuto, già presidente nazionale DPI Disabled people’s international.
Rita ha lavorato senza sosta per i diritti negati alle persone con abilità diverse. Bella, intelligente, fine e scrupolosa, una donna dalle mille positive sfaccettature, una che non si faceva mai mettere i piedi in testa. Pensare che ci ha lasciati è un dispiacere immenso, i suoi insegnamenti resteranno perenni nella vita di chi l’ha conosciuta. Mi chiamava con decisione e mi diceva che non potevo, se ero una giornalista seria, evitare di fare un servizio su quello o quell’altra ingiustizia.
“Nadia, non possiamo farci sopraffare, se c’è una legge va rispettata, se c’è un diritto va riconosciuto e tu ci devi essere, devi darci modo di parlare”.
Era così Rita, ed arrivava da me in redazione con Irene Sesto, fida amica e sua accompagnatrice, sino a quando è stata a Lamezia come punta di diamante della Progetto Sud. Le incontravo cariche e sempre pronte a dare una mano a qualcuno nella difficoltà. Era gentile, Rita, ma severa e con determinazione, la sua abilità diversa non l’ha mai ostacolata, ha rivestito incarichi importanti che l’hanno portata a rappresentare chi non ha voce in Europa, oltre che in Italia. In Calabria è stata un baluardo delle battaglie e delle iniziative che hanno portato anche posti di lavoro a chi spesso è stato ignorato.
Ci ha lasciti una grande donna di Calabria, un esempio da seguire, una forza da non perdere e una sensibilità da non dimenticare. Il pensiero mio personale e di tutta l’associazione Senza Nodi, va con affetto alla sua famiglia, ad Irene Sesto, che con il suo esempio continua ad esser una volontaria molto attiva, e a tutta la Comunità Progetto Sud.