Trenta anni dall’omicidio Salvatore Aversa e Lucia Precenzano
3 min di letturaIl Capo della Polizia e il Sottosegretario Molteni a Lamezia Terme per la manifestazione promossa da SIULP e FSP Polizia di Stato
In occasione del trentesimo anniversario dell’omicidio del Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano le Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali Siulp e Fsp Polizia di Stato hanno organizzato una intensa giornata di iniziative per il prossimo venerdì 11 febbraio.
Al centro della manifestazione il convegno sul tema «4 gennaio 1992 – 4 gennaio 2022 – 30 anni dopo: memori di un delitto, dovere per una comunità. Dal duplice omicidio Aversa spunti e strumenti per rafforzare l’identità di una città a “rischio”».
L’appuntamento è alle ore 10,30 nel Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, alla presenza del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il Prefetto Lamberto Giannini, e del Sottosegretario di Stato all’Interno con delega alla Sicurezza l’Onorevole Nicola Molteni. All’incontro, moderato dal giornalista Simone Puccio, è prevista la partecipazione di Paolo Mascaro, Sindaco di Lamezia Terme; Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria; Antonio Montuoro, Segretario della Commissione regionale anti ‘ndrangheta; Maurizio Agricola, il Questore di Catanzaro; Maria Teresa Cucinotta, il Prefetto di Catanzaro. Previsti gli interventi di Gianni Speranza, già Sindaco di Lamezia Terme; l’Onorevole Wanda Ferro, Segretario della Commissione Parlamentare Antimafia; Valter Mazzetti, Segretario Generale FSP Polizia di Stato; Felice Romano, Segretario Generale del SIULP.
Sarà presente una rappresentanza di alunni e personale scolastico dell’Istituto comprensivo “Ardito – Don Bosco” di Lamezia Terme, scuola dove insegnava la signora Lucia Precenzano Aversa.
Il Segretario Provinciale del Siulp, Gianfranco Morabito, e il Segretario Nazionale della Fsp Polizia di Stato, Giuseppe Brugnano, hanno affermato: “Il tempo trascorso ci ha permesso di comprendere come quelle morti così violente e ingiuste non siano state vane, quel sangue versato non sia andato disperso. Quel momento così drammatico impresso nelle menti e nei cuori dei colleghi ha rappresentato un punto di svolta per la riemersione di una coscienza civile di Lamezia Terme e non solo, uno squarcio profondo che ha marcato il confine netto e inequivocabile per le scelte civiche affrontate e che ancora oggi ci vogliono protagonisti”.
Per questo, le due Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato hanno voluto promuovere una iniziativa di ricordo e di riflessione, trovando piena adesione da parte del Capo della Polizia, del Sottosegretario Molteni e di tutte le istituzioni locali, come dimostrano anche il sostegno del Consiglio regionale della Calabria e del Comune di Lamezia Terme.