Coltivare il futuro: l’edizione artistica e digitale della Fiera di Santu Vrasi

Per l’edizione 2022, la Fiera di San Biagio si è vestita di spettacolo, tradizione ed ironia ed è andata “in Scena”

Un esperimento nato con un intento preciso: portare avanti la manifestazione con la forza dell‘evocazione.

Un progetto legato alla tradizione della fiera agricola dell’ex comune di Sambiase, ideato ed organizzato dalla Scuola Di Canto e Arti Sceniche “A Regola D’arte” di Tiziana de Matteo, dalla redazione di Lameziaterme.it, con il contributo del gruppo teatrale “G. Vercillo” e supportata dall’amministrazione comunale di Lamezia Terme.

Un’idea nata dalla volontà di tenere sempre desta l’attenzione sulla tradizione agricola della fiera, parte integrante del patrimonio storico della nostra comunità.

Una edizione artistica, dunque, sviluppatasi in tre puntate ed inserita all’interno del percorso di “Coltivare il futuro“, una quattro giorni di meeting dedicati al mondo dell’agricoltura, manifestazioni digitali ideati ed organizzati da Eugenio Mercuri, direttore del portale Agrintour.it.

La prima puntata della Fiera va in scena, ha aperto la sua finestra sulla incisività della forza del vernacolo, grazie ai versi del maestro e poeta dialettale Ciccio Scalise, ed al pathos della voce del regista Raffaele Paonessa, che ne ha declamato i ricordi e la sua sottile malinconia.

Di un connubio del bianco e nero del passato e del colore di oggi, si è vestita la seconda puntata con una narrazione audio-visiva, che ha ripercorso la storia della fiera agricola di Sambiase, dalle sue origini fino ad oggi, proiettandone la progettualità al futuro, quale tradizione che deve essere tutelata, tramandata, incrementata.

L’ultima puntata si è avvalsa dell’arte scenica degli attori della scuola “A regola d’Arte” di Tiziana de Matteo in collaborazione con la compagnia teatrale “G. Vercillo”.

Nella suggestiva cornice dei “vagli” dell’ex comune di Sambiase, in una dimensione tra sogno e realtà, è stato rappresentato un dialogo tra i venditori ambulanti del passato, protagonisti indiscussi di ogni edizione della fiera, e fra Biagio, il santo venerato appunto durate i giorni dell’evento.

Tra un incalzare di battute, colori e memoria cittadina, al Santo, che aveva comunicato l’impossibilità dello svolgimento della Fiera, è stato lasciato l’ultimo pensiero/monito che ha poi, animato tutto il progetto:

cari amici…sapete che vi dico, non importa il dove ed il quando ma che qualcuno ancora nel 2022, ricordi la bellezza e l’importanza della fiera agricola di Santu Vrasi!

RED.