Presunte molestie scuola: pm sente ragazza della prima denuncia
2 min di letturaLa giovane ha confermato le accuse contro il prof che é indagato
COSENZA. E’ stata sentita come persona informata sui fatti dal sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza titolare dell’inchiesta la studentessa dell’istituto d’istruzione superiore “Valentini-Majorana” di Castrolibero che ha presentato ai carabinieri la prima denuncia sulle presunte molestie che sarebbero state messe in atto nei suoi confronti da un professore in servizio nella scuola che risulta iscritto nel registro degli indagati della Procura.
La giovane, che ha 19 anni ed é all’ultimo anno del liceo scientifico, avrebbe confermato, secondo quanto si é appreso, le accuse contro il professore, che insegna matematica e fisica e che in questo periodo é in malattia dopo che la dirigente dell’istituto, nel momento in cui ha appreso del comportamento che gli viene addebitato, lo aveva trasferito in un altro plesso dell’istituto.
La giovane, che é stata sentita, come prevede la procedura, a sommarie informazioni testimoniali, é assistita dal suo legale di fiducia, l’avvocato Paolo Sammarco, che però non é stato presente alla deposizione non essendo obbligatoria la sua partecipazione all’atto istruttorio.
Il sostituto procuratore al quale é stata affidata l’inchiesta dovrebbe sentire a breve anche la seconda ragazza, ex studentessa dell’istituto “Valentini-Majorana”, che ha presentato alla Polizia la seconda denuncia a carico dello stesso professore.
Prosegue, nel frattempo, l’occupazione della scuola da parte degli studenti in segno di protesta contro la mancata sospensione del docente presunto responsabile delle molestie.
L’iniziativa andrà avanti, per essere sostituita eventualmente con altre forme di protesta, come l’autogestione, almeno fino a venerdì prossimo, giorno in cui é in programma la manifestazione organizzata dagli studenti dell’istituto, con la partecipazione dei ragazzi di altre scuole della città e della provincia, ed alla quale sono state invitate varie autorità istituzionali.
Allo stesso tempo, inoltre, va avanti, e non si sa al momento quando si concluderà, l’ispezione su quanto sarebbe accaduto nella scuola disposta dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. (ANSA).