Lotta al racket e all’usura: sottoscritto protocollo di intesa Confapi Calabria e Mani Libere
2 min di letturaSi amplia ulteriormente la rete degli operatori economici che scelgono di sostenere la causa delle Associazioni Antiracket calabresi: sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra la responsabile del progetto Pon Legalità Mani Libere Maria Teresa Morano e il Presidente di Confapi Calabria 2.0 Francesco Napoli, ai fini della prevenzione e del contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività economiche.
Il Protocollo si inquadra nel solco delle iniziative promosse dalle Associazioni Antiracket consorziate nel progetto Mani Libere, con l’obiettivo di creare una rete sinergica di enti e operatori economici che riconoscono nella legalità il presupposto necessario per la crescita e lo sviluppo socioeconomico calabrese, promuovendo una cultura dell’economia attenta e consapevole e definendo percorsi virtuosi che incentivino la competitività delle imprese.
Confapi rappresenta e tutela le piccole e medie imprese italiane che costituiscono la colonna portante del sistema produttivo del nostro Paese, oggi avvolte da un clima di incertezza connesso agli effetti della pandemia che non fa ancora intravedere recuperi dei volumi produttivi. Un settore dunque fortemente vulnerabile, nel mirino della criminalità organizzata.
Mani Libere si impegna a offrire sostegno professionale gratuito agli aderenti alla Confederazione vittime dei reati di estorsione e usura, attraverso le attività degli sportelli dislocati sul territorio regionale.
Gli sportelli sono in grado di garantire assistenza legale, commerciale, aziendale e, per la prima volta, anche psicologica, oltre all’accesso al Fondo di Solidarietà.
“Siamo sicuri che sono tante le imprese che hanno bisogno di aiuto, soprattutto in questa difficile post-pandemia – ha dichiarato la dott.ssa Morano – a loro vogliamo arrivare in maniera capillare offrendo i nostri servizi e le nostre professionalità. Sappiano tutte che siamo a loro disposizione e che oggi denunciare e liberarsi dalle pressioni mafiose è possibile in tutta sicurezza. L’intesa con Confapi ci consente di arrivare più diffusamente a questo comune obiettivo”.
Apprezzamento per l’intesa anche da parte del Presidente Napoli.
Mani Libere e Confapi Calabria avviano, a partire da questo Protocollo, un percorso di collaborazione per arginare quel rischio concreto e irreversibile di lasciare attività e imprese nelle mani sbagliate, facendo rete per proteggere gli imprenditori dai ricatti della ‘ndrangheta.