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Lamezia. Congresso del Pd, Masi: “Rilanciare la politica in una città ferma e rassegnata”

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Invitate tutte le forze della sinistra lametina per avviare un dialogo comune in un momento di silenzio della politica cittadina

Con questo congresso spero in un ritorno alle attività normali del partito, dopo un’anomalia segnata anche dal periodo pandemico, ma che già sentiva gli echi di un partito assente. Dobbiamo far rivivere i circoli, se i circoli funzionano il partito vive“.  Con queste parole l’avvocato Gennaro Masi, segretario cittadino del Pd ha aperto i lavori del congresso cittadino ribadendo la necessità di riprendere ad ascoltare la gente, partendo dalle periferie, da sempre tenute in secondo piano rispetto ai centri.

Un atteggiamento di totale apertura nei confronti di chi vuole abbracciare il progetto che si allontana dall’ottica di un partito referenziale in cui in realtà non si vuole fare politica, e che vuole aprirsi ai giovani: il vero punto fermo su cui puntare, eredi delle sorti future della politica.

Il segretario ha fatto presente che è già stato lanciato il sito web con registrazione del dominio e relativa email ufficiale e che si sta lavorando per l’apertura di una nuova sede, con maggiori spazi a disposizione degli associati.

L’avvio dell’assemblea parte con la nomina del presidente, l’ingegnere Francesco Grandinetti neo-tesserato, e l’avvio degli interventi che hanno dato la parola in primis ai consiglieri regionali, la dottoressa Amalia Bruni e l’ex segretario CGIL Raffaele Mammoliti, i quali hanno espresso il loro sconforto per il momento politico in cui versa la città di Lamezia. Un silenzio assordante investe tutta la città insieme ad un clima di rassegnazione in cui la non politica la fa da padrona. Il consigliere regionale Ernesto Alecci, dal canto suo, ha esortato Masi a coinvolgere i giovani che devono crescere e formarsi con una politica radicata sui territori. E perchè solo così Lamezia può riprendersi il ruolo strategico che merita e che ha perso.

E’ stato assente per motivi inderogabili il segretario regionale PD, l’architetto Nicola Irto.

Tra gli interventi si sono alternati moniti e plausi su vicende storiche passate che hanno decretato la vittoria della destra in città, divisioni tra le forze di sinistra che cercheranno di essere ricolmate con un lavoro certosino fatto di pazienza e buoni propositi, finalizzati esclusivamente al bene comune di Lamezia.

Un ringraziamento è stato rivolto al tesserato PD Dario Rocca, uno degli otto giovani del partito che con coraggio ha proposto la sua candidatura con un suo direttivo nella seconda lista del congresso. Lista che ha sì, portato ad un risultato poco edificante, ma che ha dimostrato la voglia di lavorare e di mettersi in gioco con la compagine giovanile del PD, la quale ha già avviato un dialogo costruttivo con i giovani di Lamezia Bene Comune e del M5S.

Testo di Felicia Villella

Video-intervista Riccardo Cristiano

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