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Bombardieri (UIL): necessario aprire una vertenza Calabria

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Vorremo proporre l’apertura di una vera e propria vertenza Calabria

In un hotel di Feroeto Antico si è tenuto il consiglio federale della Uil Calabria, di seguito l’intervento del segretario generale dell’organizzazione sindacale, Pierpaolo Bombardieri. “Lanciamo un appello alla politica, che anziché fare proclami e auspici riuscisse a mettersi insieme per ragionare come superare questo momento pericolosissimo di crisi per la Calabria. Parliamo di Pnrr, di fondi strutturali, della necessità di investire in infrastrutture, di lavoro, e quello che noi avevamo previsto dalle decisioni del governo rischia di essere messo in discussione da una crisi che è causata dalla guerra. Richiamiamo le forze politiche al senso di responsabilità in questa terra affinché si riesca a parlare tutti insieme, al di là degli schieramenti e dei partiti, su come superare questo periodo di crisi. Crediamo che sia dovuto alla popolazione calabrese, che rischia di pagare un prezzo ancora più alto di quello che sta pagando. Rischiamo di far aumentare le diseguaglianze che già registriamo.

In Calabria è complicata esercitare i diriti di cittadinanza basilari, sarebbe ora che finissero i viaggi della speranza nella sanità, sarebbe ora che i giovani avessero pari possiiblità e dignità rispetto ain percorsi formativi e alle opportunità, sarebbe ora che gli anziani avessero un’assistenza degna di questo nome. Sarebbe ora che in questa regionesi sfruttassero appieno le risorse da destinare alle infrastrutture sociali per garantire pari opportunità. Sono le cose che secondo noi devono essere affrontate immediatamente altrimenti la distanza con il resto dell’Italia e con l’Europa aumenta.

CARO PREZZI

Ci aspettiamo che il governo batta un colpo, perché c’è un fenomeno speculativo sotto gli occhi di tutti. Chi fornisce la benzina l’ha comprata un anno fa, ai prezzi di mercato di un anno fa, e la vende ai prezzi attuali. C’è una speculazione. Alcune strutture nazionali, che hanno accordi anche con la Russia, comprano l’energia, in base a un contratto per 10 anni, a prezzi calmierati e la rivendono a prezzi di mercato. Questa, qui in Calabria, io la chiamo speculazione, e allora il governo deve battere un colpo e deve assumere delle decisioni che hanno assunto già paesi europei. In Francia hanno già deciso che gli aumenti non possono superare il 4%, in Belgio hanno deciso di collegare l’Iva perchè vorrei ricordare che, mentre la benzina aumenta, aumenta il gettito dell’Iva nelle casse dello Stato, quindi sarebbe il caso che il governo, se fara oggi il Cdm, decidesse queste misure per dare risposte a chi è rimasto indietro, perché vorrei ricordare – ha concluso Bombardieri – che pensionati, lavoratori e dipendenti in questo momento pagano il prezo anche di un’inflazione al 6%.

GOVERNO SU CRISI

E’ necessario che il governo dia una risposta immediata alle tante crisi che il Paese sta attraversando. Ci rendiamo conto – ha proseguito Bombardieri – che la crisi che noi passiamo è una crisi che deriva da una guerra, c’è una discussione in Europa sul patto di stabilità e le nuove politiche economiche e finanziarie che la Commissione deciderà. Però io oggi registro che abbiamo 7 milioni di lavoratori con il contratto scaduto e che pagano il costo di un’inflazione al 6%. Registro che oggi i lavoratori e le lavoratrici che si spostano per andare a lavorare pagano la benzina di più. Bisogna dare risposte subito. Speriamo che arrivino nel più breve tempo possibile.

RIAPERTURE GOVERNO COVID

Noi continuiamo a dire che serve cautela. Non siamo mai stati ultras né di una fazione né di un’altra. Continuiamo a dire però che questa pandemia ha provocato 150mila morti. I numeri ci sembrano in aumento vertiginoso e forse serve ancora un po’ di cautela

SANITA’ CALABRIA Bisogna fare tesoro degli errori del passato. Bisogna investire nella sanità pubblica, bisogna investire nella sanità territoriale, bisogna colpire chi ha gestito male la sanità e chi ha rubato nella sanità. Vorremmo identificare un responsabile delle tante cattedrali nel deserto che ci sono qui in Calabria e chi ha gestito male le risorse pubbliche.

OCCHIUTO Mi pare ancora presto per dare un giudizio. Però al presidente, che ha dato a noi un segno di disponibilità per un incontro con i segretari generali su cui abbiamo detto di essere subito disponibili, chiediamo di correre. Abbiamo bisogno di avere risposte concrete, e abbastanza presto”.

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