USB: in consiglio comunale prosegue la farsa sulla Sacal
3 min di letturaDopo il triste epilogo del precedente tentativo, mercoledì 23 marzo si è svolto il tanto annunciato consiglio comunale di Lamezia Terme in riferimento alla situazione della Sacal e dell’aeroporto
Comunicato Stampa
Atteso l’intervento della dott.ssa Maria Grazia Milone, rappresentante del Comune nella società aeroportuale e assente da diverso tempo in consiglio comunale che, contrariamente a tutte le aspettative, si è limitata alla lettura di una relazione sull’attività del Cda della Società, zeppa di dati e numeri ma del tutto insoddisfacente in quanto assente qualsiasi riferimento al piano industriale o alla situazione delle lavoratrici e dei lavoratori stagionali e dunque senza illustrare la posizione assunta dal Comune nelle varie problematiche che hanno riguardato la Sacal.
Va segnalato infatti che la stessa, poco dopo il suo intervento, ha abbandonato il consiglio comunale per recarsi all’assemblea del Cda dove si doveva discutere il bilancio, senza fornire chiarimenti e risposte alle richieste che avrebbero dovuto formularle i consiglieri comunali e i rappresentanti sindacali presenti.
Episodio gravissimo che evidenzia ancora una volta l’inadeguatezza della rappresentante comunale in Sacal e la totale assenza di coordinamento tra la stessa e questa amministrazione comunale: sarebbe bastata una semplice telefonata prima di convocare il consiglio comunale per verificare la presenza di impegni concomitanti in cda.
Assenti anche i sindacati confederali, a dimostrazione del fatto che sui lavoratori stagionali Sacal continuano a farsi soltanto inutili proclami.
A conclusione, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un documento, senza alcun vincolo per la Sacal, nel quale si è evidenziata la necessità di accelerare l’iter relativo alla costruzione della nuova aerostazione, di prendere visione del Piano industriale, di ribadire la centralità dell’aeroporto lametino all’interno del sistema regionale dei trasporti, di tutelare i lavoratori, di ribadire la presenza del rappresentante del Comune di Lamezia nel Cda e di favorire i collegamenti dell’aeroporto con la stazione ferroviaria di Lamezia Centrale e con il resto della regione.
Bocciata invece la mozione di sfiducia nei confronti della Milone.
Come Unione Sindacale di Base nel nostro intervento abbiamo denunciato, partendo dall’operazione Eumenidi, la malagestione della società e le responsabilità del Comune nel confermare la fiducia alla rappresentante in Cda e al progetto di divisione Sacal/Sacal GH, senza essersi mai opposto alla gestione unica degli aeroporti calabresi e senza aver mai preso parola sulla privatizzazione che ha interessato la società.
Abbiamo poi evidenziato le carenze strutturali dell’aeroporto e l’inadeguatezza dei servizi all’utenza.
Ci siamo soffermati sulle criticità nei confronti dei lavoratori, con gli stagionali non chiamati nel periodo invernale senza previsione o piano assunzione e, soprattutto, sul mancato rispetto degli accordi per la loro stabilizzazione.
Abbiamo segnalato anche la mancanza di divise per il personale con l’ultima fornitura completata nel 2014, le carenze del parco mezzi, la necessità di riorganizzare il servizio pulizie e una gestione trasparente dei turni di lavoro in Sacal GH.
Abbiamo concluso il nostro intervento ribadendo ancora una volta le nostre richieste al consiglio comunale:
• una presenza costante e sinergica del Comune, con incontri periodici tra la rappresentante comunale, i lavoratori e le sigle sindacali, per portare costantemente in Sacal le loro istanze;
• l’impegno del Comune alla reinternalizzazione di Sacal GH in Sacal SpA e a garantirne sempre il pieno possesso al 100%, evitandone la vendita;
• l’impegno del Comune al rispetto degli accordi in merito alla stabilizzazione dei precari;
• la sospensione di tutte le operazioni di riorganizzazione aziendale fino all’insediamento del nuovo management, per consentire di verificarne la validità in prossimità di un’impegnativa stagione estiva.
Su questi punti continueremo a pretendere un intervento concreto del Comune e a fare battaglia sindacale in aeroporto.
Federazione Regionale USB Lavoro Privato – Trasporto Aereo