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Nicola Irto: “Un Sud diverso e migliore” (VIDEO)

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Un Sud diverso e migliore. Presentato a Lamezia Terme il libro dell’On. Nicola Irto, segretario PD e consigliere regionale.

L’incontro, tenutosi nella sala della libreria Tavella, è stato moderato dal giornalista Ugo Floro. Tema del dibattito l’accurata trattazione sul volume di recente uscita “Un Sud diverso e migliore” di Nicola Irto. Un saggio sulla ‘questione meridionale’ vista ai giorni nostri e su come i calabresi abbiano necessità di ritrovarsi all’interno di un concetto, quello di Sud, da cui da tempo sono stati esclusi.

All’evento hanno partecipato l’avv. Luigi Muraca, il presidente del tribunale di Lamezia Terme, dott. Giovanni Garofalo e il presidente della Comunità Progetto Sud, don Giacomo Panizza.

Quello che è emerso dall’accorato dibattito è che le 140 pagine del volume trattano le tematiche affrontate con un linguaggio divulgativo: eventi che hanno toccato il popolo calabrese da sempre, puntando proprio sulla comunicazione e sulla possibilità di fare del libro il volano di consapevolezza per i giovani che devono rendersi conto della storia che ci ha attraversati e che ci ha portato alle attuali condizioni di deriva.

Per parafrasare le parole di Floro, probabilmente l’ultimo periodo di splendore della nostra terra risale alle colonie della Magna Grecia e alla loro impostazione in stile pòlis che vedeva popoli cooperanti per il bene comune e che sentivano un senso di appartenenza, visione non condivisa da don Panizza che vede invece nella civitàs romana un maggiore concetto di inclusività.

È stato, però, l’intervento introduttivo dell’avvocato Muraca che ha aperto ai temi del libro, un’opera che prescinde dalla vocazione politica dell’autore e che segue passo dopo passo le principali questioni storicistiche che hanno toccato il Sud: dalla cassa del Mezzogiorno, al Titolo V.

L’intervento del magistrato Garofalo ha voluto, invece, sottolineare l’importanza del concetto di Giustizia che permane nelle pagine, una accezione che ancora ad oggi difficilmente è accettata nella nostra regione.

Probabilmente, quello che può essere dedotto dagli interventi riguarda la nostra condizione: siamo un popolo con la propensione alla dominazione e al non scomodarci ed è per questo che serve un risveglio dei sensi, un rinvenimento dallo stato di assopiti perché, in primo luogo si lavori per uscire dallo status di isolati e reietti dello Stato.

Da qui emerge il pensiero dell’autore da cui fuoriesce la necessità di creare un lavoro che punti tutto sulla comunicazione, quasi un programma politico.

Un Sud diverso e migliore” è un lavoro partorito da un giovane e promettente esponente della politica calabrese, che ha fatto della sua esperienza, seppure ancora ottimistica, un manuale dal finale aperto in cui siamo noi chiamati a redigere le conclusioni.

Felicia Villella

Video intervista Riccardo Cristiano

 

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