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L’arte tra le mani. La seconda giornata della mostra sull’artigianato artistico calabrese

3 min di lettura
Vincenzo Grenci e le sue famose pipe

Oggi ultima giornata della mostra sull’artigianato calabrese

Lamezia. Grande successo per la mostra “L’arte tra le mani”, la vetrina dell’artigianato artistico calabrese in esposizione al Chiostro di San Domenico.

Dopo l’inaugurazione di venerdì sera la kermesse, organizzata dall’associazione culturale Samarcanda di Manuelita Iacopetta, ha vissuto importanti momenti di incontro e condivisione nella giornata di ieri.

Le sale del Chiostro sono state pacificamente invase da numerosi gruppi di studenti delle scuole lametine che hanno visitato la mostra ed assistito ai laboratori dei maestri d’arte presenti alla manifestazione.

La lira calabrese suonata da Francesco Siviglia di Bova; le creazioni di legno realizzate da Francesco Scarpino di Catanzaro; la ceramica modellata ad occhi chiusi da Gennaro Condurso di Seminara; i libri di Fumina creati dall’autrice di Falerna Simona Trunzo; i manufatti di “Ceramica concreta” di Graziella Cantafio; la tessitura al telaio di Paolo Falvo di Feroleto Antico; le pipe artigianali di Vincenzo Grenci; i manufatti realizzati con fibre naturali dall’artista bulgara Tsveti bak trapiantata a Bova da oltre vent’anni. E, ancora, grande emozione per l’incontro con Hamza, un giovane rifugiato siriano ospite della Comunità “Jungi mundu” di Camini (Reggio Calabria) che ha fatto vedere agli studenti come si modella l’argilla. Hamza sta seguendo dei percorsi formativi col Maestro ceramista Franco Serratore di Lamezia: percorsi che sono opportunità concrete per l’inserimento sociale nella nostra regione. Una nuova vita dopo essersi lasciati alle spalle l’orrore della guerra.

Questo il percorso ricco e articolato attraverso il quale gli studenti hanno scoperto la magia e la valenza degli antichi mestieri. I ragazzi delle scuole hanno mostrato grande attenzione per questo mondo ricco di storia e tradizione rappresentato da tante eccellenze. Un universo che ha suscitato l’interesse dei giovanissimi visitatori, i quali si sono intrattenuti con gli artisti chiedendo tante informazioni su queste particolarissime professioni.

Nel pomeriggio si sono tenuti due momenti di incontro molto seguiti e partecipati. La dottoressa Luigia Iuliano dell’Arsac ha tenuto una conferenza sulla lavorazione e la tessitura della ginestra, una fibra naturale che in molti stanno riscoprendo.

Successivamente alcune professioniste lametine dell’Aidm (Associazione italiana donne medico) hanno dato vita al convegno sulla “Maternalità” ovvero “sull’innata capacità delle donne di prendersi cura dell’altro, un’energia che appartiene al mondo femminile e che consente di elaborare e soddisfare i bisogni altrui”.

La mostra chiude nel pomeriggio di oggi, domenica 10 aprile col convegno dedicato a “Genialità sopra le righe, quando anche la follia è arte” su cui relazioneranno la dottoressa Rossella Manfredi, direttore del Csm di Lamezia, e il professor Mario Panarello, storico dell’arte. L’incontro inizierà alle 17.

L’evento è patrocinato da: Presidenza del Consiglio regionale della Calabria, Comune di Lamezia Terme, Comune di Bova, Camera di Commercio di Catanzaro, Confartigianato Calabria, Confcommercio Lamezia Terme.

Con la collaborazione di: Banca Mediolanum, Arsac, Aidm, Lions Club, Università Telematica Pegaso, Centro Salute Mentale Asp di Catanzaro, Centro Studi Esperide.

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