Lamezia. “Coneria Italiana”: Vale ancora la lira!
3 min di letturaIl 21 aprile di ogni anno, nel giorno dell’anniversario dell’apertura, il locale vintage di Piazza Mercato Vecchio “Coneria Italiana” permette il pagamento in Lire rapportando i prezzi al 1960
Un cono per dieci Lire, “come ai tempi dei nostri nonni”. Succede il 21 aprile di ogni anno alla “Coneria Italiana” di Lamezia Terme, “un modo diverso e divertente per promuovere i prodotti, riportando i clienti in un’atmosfera anni Sessanta”, come spiegano il fondatore Valentino Pileggi e il maestro gelatiere Gianfranco Buccafurni che invitano clienti e curiosi giovedì pomeriggio prossimo a gustare un buon gelato al prezzo di qualche decennio fa.
L’intero locale è ispirato a quell’epoca: musica, arredamento, abiti, ricette. “Amiamo quell’epoca perché si respirava ottimismo in ogni angolo delle città. Erano gli anni del dopoguerra e l’Italia era in pieno boom economico. Le famiglie avevano meno di quanto abbiamo oggi, eppure erano felici. Il nostro intento è quello di regalare un attimo di serenità in un periodo storico piuttosto difficile” – raccontano.
L’idea di dar vita ad un progetto simile nasce dalla rivisitazione di una vecchia ricetta mantovana. “Un giorno, chiacchierando con mia mamma, mantovana doc – continua Pileggi – sono venuto a conoscenza di un’antica ricetta che prevedeva un insolito accostamento tra cono, budino e panna. Il nome di questo dolce è ” Cannoncino “, proprio perché, servito in orizzontale, ricorda la forma di un piccolo cannone. L’ accostamento mi piaceva già tantissimo ma ci voleva un tocco in più per renderlo davvero unico. Iniziai a fare alcune prove rudimentali e le feci provare al mio caro amico e socio Fabio. Da lì ci innamorammo subito di questo fantastico dolce. Dopo qualche settimana, quasi per caso, mi trovai a parlare del progetto “Coneria Italiana” con il Maestro Gelatiere Gianfranco Buccafurni, vero e proprio guru del gelato di Jacurso, e fu così che nacque il forte legame che tutt’ora ci unisce”.
“Coneria Italiana” realizza coni artigianali al momento, utilizzando soltanto Farina Bio di Tipo 1, uova che non provengono da allevamenti intensivi, latte fresco, burro e zucchero. I prodotti non contengono grassi idrogenati, coloranti e conservanti. Anche per questo ogni cono è unico, diverso dall’altro.
Il locale si impegna ad essere interamente a impatto zero. Coppette, palette, tovaglioli, cannucce e barattolini sono totalmente biodegradabili e compostabili.
Inoltre, è la prima gelateria in Calabria a incentivare il riutilizzo dei contenitori per l’asporto del gelato: per i clienti che portano da casa il proprio contenitore, è previsto uno sconto di 2€ per ogni kg di gelato.
Un motivo in più per frequentare e sostenere un luogo dal sapore retrò (in tutti i sensi!) ma dall’anima green e moderna, e aggiudicarsi un vero cono artigianale riesumando le vecchie lire e i ricordi di un’epoca ormai passata.
Maria Francesca Gentile