LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Tanti piccoli silenzi possono creare un “silenzio grande” (VIDEO)

2 min di lettura
Il silenzio grande - Intervista a Massimiliano Gallo

Lamezia Terme. Teatro Grandinetti, un successo di pubblico e approvazione quello che venerdì 29 aprile scorso ha portato in scena “Il silenzio grande” dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, autore, per la prima volta, di un’inedita commedia in due atti diretta da Alessandro Gassmann

Sul palco la complessità dei rapporti familiari e del tempo che scorre, nel posto dove le nostre vite mutano negli anni: la casa. Una famiglia che cambia, un tempo che va imprescindibilmente avanti, distrugge e costruisce cose nuove.

Piccoli silenzi, tante grandi parole. Due figli d’arte, Alessandro Gassmann e Massimiliano Gallo, Maurizio de Giovanni invece, già inventore di appassionanti vicende letterarie rese celebri dalla televisione, ricordiamo “Il commissario Ricciardi” e “I bastardi di Pizzofalcone”.

Massimiliano Gallo interpreta magistralmente un personaggio che cattura il pubblico dal primo istante e, nella Napoli del 1969, in una villa sopra a Posillipo, vivono un famoso scrittore, la sua famiglia, la servitù.

Un quadro familiare rassicurante solo in superfice: di fronte alla decisione di vendere la casa, ogni personaggio trova il coraggio di confrontarsi con il padre, dando così vita ad un commovente catalogo di rapporti familiari, tra presente, futuro, speranze e rimpianti.

È un lavoro raffinato, ironico, commovente: dialoghi perfetti, calibrati ricolmi di significato.

In questo ultimo appuntamento della stagione teatrale di Ama Calabria, diretta da Francescantonio Pollice, possiamo affermare con certezza, come aveva previsto il maestro, “è stato un degno finale” capace di far riflettere e incollare il pubblico alle poltrone del teatro.

Massimiliano Gallo, interpreta il capofamiglia, Valerio Primic, che definisce “un personaggio molto ingombrante in uno spettacolo che ti rimane addosso, che io definisco magico”.

Ed effettivamente la magia ha riempito il teatro, ci ha fatto viaggiare in una dimensione lontana eppure vicina a noi, per poi rivelarsi nella bravura degli attori che hanno portato in scena “il silenzio grande”.

Click to Hide Advanced Floating Content