Breast Unit della Calabria. Luci ed ombre, costruiamo le sinergie nel territorio
4 min di letturaCongresso alla Cittadella Regionale di Catanzaro
Breast Unit della Calabria luci ed ombre, costruiamo le sinergie nel territorio. Questo il tema del congresso medico-scientifico in programma per il 25 maggio prossimo nella Sala Blu della Cittadella Regionale a Germaneto di Catanzaro.
A presiedere i lavori il professor Rosario Sacco, clinico chirurgo dell’Università Magna Graecia, già direttore della Scuola di specializzazione di Chirurgia Generale; direttore del congresso è la dottoressa Maria Renne, chirurga senologa AOU Mater Domini – Germaneto; responsabile è il dottor Massimo De Girolamo, componente nazionale UsAcli.
Ad aprire i lavori congressuali sarà il saluto ai partecipanti del dottor Michele Comito, presidente della III commissione Sanità della Regione Calabria; seguirà l’intervento introduttivo del professore Sacco. Nel pomeriggio, a concludere le tante sessioni in programma sarà la dottoressa Amalia Bruni, consigliera regionale nonché vicepresidente della III commissione Sanità della Regione Calabria.
Il corposo programma congressuale vuole creare un focus sulla Breast Unit che è una struttura specializzata nella diagnosi, nella cura e nella riabilitazione psicofisica delle donne affette da tumore al seno. Le donne che si affidano alle cure della Breast Unit possono contare su un team di specialisti in senologia, chirurgia plastica, oncologia, radiologia, radioterapia, fisiatria e psicologia. Si tratta di équipe qualificate che accompagnano la paziente in tutte le fasi della malattia.
Lo stato dell’arte delle Breast Unit calabresi sarà ‘esaminato sotto la lente attenta’ dei relatori: esperti di altissimo livello che affronteranno la tematica in ogni suo aspetto e in ogni ambito sociale oltre che dal punto di vista strettamente medico e scientifico. Interverranno anche esponenti del mondo dell’associazionismo impegnato in questo delicato e importante settore. In programma anche le testimonianze di alcune pazienti che hanno già affrontato il viatico della patologia oncologica o che ancora sono alle prese con le cure o la riabilitazione.
Naturalmente grande spazio sarà dedicato alla prevenzione che ancora sembra essere tabù. Prevenire la patologia con controlli ed esami mirati, è una forma mentis che purtroppo ancora non appartiene alla gran parte dell’universo femminile. Anche in questo le Breast Unit possono fare molto, perché ‘prevenire è meglio che curare’ non è solo un ameno modo di dire ma un proposito che salva la vita. Studiosi ed esperti ribadiscono che la neoplasia della mammella è una malattia multifattoriale ad eziologia ignota ed attualmente è molto diffusa. Secondo le statistiche è la prima causa di morte per neoplasia in tutto il mondo. Una patologia che colpisce prevalentemente le donne e che ha gravi ripercussioni sul welfare, quindi sulla spesa sociale. Con la prevenzione mammografica si può rendere innocuo il 60 per cento dei tumori al seno. Da ciò l’importanza della prevenzione e della presenza sul territorio di Breast Unit che diventino ‘faro’, punto di riferimento per tante donne che vogliono sconfiggere il cancro: il ‘male oscuro’ che fa ancora tanta paura.
In vista del congresso alla Cittadella Regionale, un ringraziamento particolare va al gruppo “Donne per le donne” che nel 2019 convinse la governatrice Jole Santelli ad avviare l’iter per l’istituzione della Breast Unit che in Calabria ancora non c’era. Il gruppo è formato da oltre 400 donne, quasi tutte malate oncologiche provenienti da tutta la Calabria. L’auspicio comune è che le Breast Unit calabresi esistenti a Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza, abbiano sufficienti mezzi e risorse umane per affiancare le pazienti nel complesso percorso di superamento della patologia oncologica.
Il congresso è patrocinato da Omceo (Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Cz – Cs – Rc – Kr –Vv) A.I.D.M. (Associazione Italiana Donne Medico); FIMMG Calabria (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale); ANISC (Associazione Nazionale Italiana Senologhi Chirurghi); Europa Donna; Angela Serra Onlus; Salute Donna, Regione Calabria, Associazione Senza Nodi.
A coordinare i lavori sarà la giornalista Nadia Donato.
L’evento è riservato tutte le professioni sanitarie ed è aperto a tutti. Il corso è accreditato secondo il Programma di Educazione Continua in Medicina – Agenas. A conclusione dei lavori sarà rilasciato un attestato di partecipazione con l’assegnazione di 7 crediti formativi, come previsto da Programma ECM.
La partecipazione al corso è gratuita ed è obbligatoria la pre-iscrizione tramite scheda che dovrà essere inviata alla Segreteria Organizzativa, all’indirizzo email: sapmif@gmail.com entro il 21 maggio 2022. A tal proposito si sottolinea che sarà rispettato l’ordine cronologico delle iscrizioni; l’accoglienza dei partecipanti inizierà alle 9 mentre i lavori congressuali partiranno alle 10 del 25 maggio e andranno avanti fino al tardo pomeriggio