Pnrr: Comune Cosenza-Unical, intesa per partecipazione a bandi
2 min di lettura“Obiettivo è promuovere buone pratiche per utilizzo risorse”
COSENZA. Comune di Cosenza e Università della Calabria hanno sottoscritto un accordo di collaborazione “per promuovere e valorizzare, attraverso l’istituzione di tavoli tematici ed il supporto delle competenze tecnico-scientifiche dell’Unical, una serie di buone pratiche indirizzate ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse territoriali”.
Lo riferisce una nota del Comune di Cosenza.
“Il protocollo è stato sottoscritto – è detto nella nota – dal sindaco della città Franz Caruso e dal rettore dell’Unical, Nicola Leone. L’intesa stipulata dalle due istituzioni, nell’ambito delle rispettive finalità, si propone di perseguire la realizzazione di obiettivi di interesse pubblico riguardanti lo sviluppo futuro della città di Cosenza e del suo territorio, ai fini della sua crescita e valorizzazione. In particolare, il rapporto di collaborazione tra Comune e Unical darà vita ad un confronto aperto in grado di agevolare e supportare la partecipazione ai bandi previsti dal Pnrr, al fine di promuovere e sviluppare progetti ed azioni congiunte tesi a favorire lo sviluppo di molteplici iniziative”.
“L’accordo prevede – è detto ancora nella nota -la possibilità di attivare azioni e progetti in diversi ambiti di interesse, quali, anzitutto, quelli della mobilità sostenibile, viabilità e trasporti, delle infrastrutture, con particolare riferimento al loro monitoraggio e digitalizzazione, quelli dell’ambiente, transizione ecologica e difesa del suolo, tutela delle acque e depurazione e agricoltura urbana. Il sindaco Caruso ha ringraziato il rettore Nicola Leone, per l’accoglienza che ha riservato all’idea e al progetto dell’Amministrazione comunale sottolineando ‘la volontà di consumare finalmente un primo passo verso quella sorta di integrazione reciproca delle due istituzioni”.
“L’accordo di oggi – ha dichiarato Leone – rappresenta un altro passo nelle politiche della terza missione dell’Unical, ovvero quelle di attività con le quali l’Università entra in interazione diretta con la società e gli enti pubblici, affiancando le missioni tradizionali di insegnamento (prima missione) e ricerca (seconda missione)”. (ANSA).