Il custode delle parole: presentato a Lamezia il libro dello scrittore Gioacchino Criaco

Sambiase di Lamezia Terme, in una location davvero suggestiva come l’atrio Giuseppe Verdi, primo appuntamento della rassegna letteraria ex libris, presentato il libro di Gioacchino Criaco “il custode delle parole” edito da Feltrinelli

Noi abbiamo intervistato l’autore e l’Assessore alla Cultura Giorgia Gargano

Narratore calabrese Gioacchino Criaco, protagonista del primo evento della rassegna letteraria Ex Libris, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Lamezia Terme e dalla Presidenza del Consiglio Comunale, fortemente voluto dal consigliere comunale Antonio Lorena.

Considerato dalla critica uno dei maggiori narratori italiani, Criaco è divenuto famoso con il suo primo romanzo, “Anime nere” (Rubbettino 2008), da cui è tratto il famoso film omonimo del 2014 di Francesco Munzi, pluripremiato ai “David di Donatello”.

Abbiamo chiesto all’autore, come sia venuto alla luce questo nuovo capolavoro: “L’idea è nata quando ho scoperto che, un popolo intero, per più di un secolo, non aveva una lingua, non aveva le parole, ma nel vero senso del termine, utilizzava parole che non appartenevano alla propria cultura e poi all’improvviso, questo popolo le ritrova, attraverso un folle che era svanito in una selva, in una foresta nera, riemerso dopo decenni ha portato con sé questo sacco che a suo dire conteneva un tesoro e tutti hanno pensato che fosse un tesoro fatto di pietre preziose, di danari, invece era un tesoro fatto di parole”.

Giorgia Gargano, assessore alla Cultura nel comune di Lamezia Terme, sempre presente e attiva più che mai nella promozione del territorio, ci dice: “E’ uno dei primi appuntamenti estivi della rassegna e abbiamo voluto farlo qui a Sambiase nell’atrio Verdi uno degli angoli più incantevoli della città, una città che deve essere tutta coperta dalla cultura, soprattutto quando la cultura viene dall’amministrazione, tant’è che stiamo lavorando anche a nuovi appuntamenti dislocati in altre zone cosiddette “periferiche”. In realtà Lamezia è fortunata perché non ne ha periferie, ha tanti centri, tante frazioni bellissime. Questo libro poi è veramente un’occasione straordinaria, una delle primissime presentazioni che Gioacchino Criaco sta facendo in Calabria, ed il titolo “il custode delle parole” è importante, perché le parole non portano solo peso, le parole creano mondi”