Lamezia. Partono gli incontri “all’ombra dell’abbazia”
2 min di letturaDialoghi di storia e archeologia a Lamezia Terme
La conoscenza come strumento di condivisione e di collegamento con l’intero territorio comunale: questa la principale finalità dei “Dialoghi di storia e archeologia” dal titolo “All’ombra dell’Abbazia”, organizzati dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dall’Assessorato alla Cultura di Lamezia Terme.
La storia ha visto la città di Lamezia al centro delle più significative correnti culturali e artistiche che hanno attraversato l’Italia meridionale dalla preistoria all’età contemporanea; il progetto, dunque, è quello di inquadrarne ogni volta un particolare aspetto attraverso il confronto con gli studiosi di settore.
In occasione di ogni appuntamento, verrà stampato e distribuito un depliant monografico, la cui realizzazione è curata dalla sede lametina dell’Università Telematica Unipegaso.
Il primo incontro, fissato per venerdì 1 luglio alle 18.30, è dedicato all’Abbazia benedettina di Sant’Eufemia, in previsione dell’apertura estiva alle visite, e si terrà presso il teatro Sant’Eufemia, grazie all’ospitalità della Parrocchia dei Missionari Vincenziani di San Giovanni Battista.
Il professor Eugenio Donato relazionerà su: “Passato, presente e futuro dell’Abbazia benedettina di Sant’Eufemia: vecchie ricerche e nuovi scavi” e fornirà qualche anticipazione anche sulle attività che il Ministero della Cultura ha in programmazione sul sito.
Docente di Archeologia Medievale presso l’Università di Messina, Eugenio Donato da anni indaga e studia il territorio lametino e ha diretto e coordinato campagne di scavi archeologici, oltre che in Abbazia, anche al Castello di Nicastro e nella chiesa dei Santi Quaranta presso le Terme di Caronte.
Il Sindaco di Lamezia Terme, avv. Paolo Mascaro, ha commentato così l’iniziativa: “L’idea di delocalizzare i luoghi della cultura e di rendere informale il collegamento tra l’opinione pubblica e tematiche talvolta considerate di settore è il valore aggiunto dell’iniziativa che parte con la conferenza del professor Donato. La diffusione della conoscenza è alla base di qualunque proposta politica che voglia realmente rendere partecipi i cittadini delle scelte culturali che si portano avanti nella città”.