Area democratica per la giustizia: grave attacco delle Camere penali alla magistratura calabrese
2 min di letturaIl segreto della giustizia sta in una sempre maggiore umanità e in una sempre maggiore vicinanza tra avvocati e giudici nella lotta contro il dolore’ scriveva Piero Calamandrei nel 1935, in un’epoca certo più difficile della nostra
Comunicato Stampa
Per i più giovani il prof. Keating, ne ‘L’attimo fuggente’ definiva l’esercizio della legge, accomunando così l’avvocato e il magistrato’ come atto nobile.
La comunanza delle due esperienze professionali, diverse ma speculari, ci induce a rifuggire dal rispondere con pari violenza dall’attacco delegittimante lanciato dalle Camere Penali alla magistratura calabrese. Un intervento che addolora chi crede nelle istituzioni.
Al contrario con forza e determinazione si vuole ricordare con quanta fatica e scarsità di mezzi si opera nei Distretti Calabresi. Le costanti e gravi scoperture di organico, l’assenza di personale, le carenze dell’edilizia giudiziaria sono il precipitato di almeno un ventennio di ‘riforme a costo’ zero’ che, qui al Sud, hanno aggravato una situazione organizzativa già sottodimensionata e precaria.
Allontanare i cittadini dalla cultura della giurisdizione e dal rispetto per chi la esercita, additando la magistratura della regione quale responsabile delle disfunzioni del ‘sistema giustizia’ e facendo di tutte le erbe un fascio, generalizzando problematiche locali, costituisce un messaggio semplificato la cui portata populista non possiamo sottacere. La giurisdizione penale non è sede di discrezionalità ed arbitrio piuttosto spesso ultimo strumento per il cittadino per far valere i propri diritti, denunciando situazioni di abuso e violenza.
Gli operatori del diritto della regione, quali gli avvocati e i magistrati, piuttosto che ‘darsi contro’, hanno il dovere morale di impegnarsi affinché questa terra sia dotata di risorse adeguate che consentano ad entrambe le categorie di lavorare con dignità e nel reciproco usuale rispetto.
Questa la battaglia di civiltà di cui si deve seriamente e unitariamente discutere
Il Coordinamento di
AREA Democratica per la Giustizia – Catanzaro