Cresce il collegamento tra l’associazione Carlo Acutis Lamezia e la sede principale ad Assisi

Una devozione che cresce sempre di più, quella per il beato Carlo Acutis, vicino alla sua canonizzazione

Carlo Santo subito oserei dire, sì perché la santità del patrono di internet riguarda tutti e indistintamente, a prescindere dai social e da chi usa internet per evangelizzare. Di Carlo colpisce particolarmente l’amore sviscerale nei confronti di Gesù Eucarestia. Un amore che riempie le vite di zelo missionario.

Inutile negare l’evidenza: Carlo è un dono di Dio a tutta l’umanità, nessuno escluso.

Nel suo cuore, come nel sacro cuore di Gesù e di Maria, c’è spazio per tutti perché aveva come principali riferimenti proprio loro: la Madre del Risorto e Dio, il Verbo Incarnato.

Nella realtà diocesana di Lamezia, il gruppo Carlo Acutis Lamezia si sta distinguendo dal grande resto per le iniziative e la volontà di mettere Carlo al centro dei progetti piccoli o grandi che siano.

Inoltre don Domenico Cicione Strangis ha già ricevuto delle reliquie del beato Carlo Acutis ed accolto la madre Antonia presso il complesso interparrocchiale di San Benedetto.

L’associazione con l’arrivo del nuovo Vescovo è stata ancor più incoraggiata.