Pietro Molinaro (Lega): Per l’ortofrutta 100% Made in Italy mai una etichetta come questa
2 min di letturaQuesta è una etichetta trovata in un supermercato calabrese. Non mente ma pone diversi interrogativi
Comunicato Stampa
Sono limoni e vengono dal Sudafrica compiendo oltre 12mila km. La buccia non è edibile e non può essere utilizzata perché, come si legge è trattata con l’IMAZALIL, una sostanza cancerogena che serve unicamente a conservare l’aspetto estetico e la conservazione del limone.
Il prezzo, nonostante le varie intermediazioni non è eccessivo, questo significa che è ottenuto con lo sfruttamento del lavoro.
Mangiare ortofrutta 100% Italiana/Calabrese significa avere sicurezza alimentare e attenzione alla propria salute.
In Calabria ricordo che è vietato anche l’uso del “Glifosato” una sostanza, come riconosciuto dalle autorità sanitarie, altamente cancerogena.
I nostri prodotti hanno percorsi di qualità, che riguardano il rispetto dell’ambiente, della salute e del lavoro.
Sta a Noi scegliere. Da Cittadini-Consumatori siamo arbitri assoluti e possiamo condizionare enormemente gli effetti di una globalizzazione senza regole.
La Lega vuole rappresentare sempre di più la tutela degli Italiani muovendosi nell’interesse dei territori e della gente.
Pietro Molinaro
Lega Calabria