Auddino (M5S): emergenza ambulanti, vicino alla categoria
2 min di letturaRinnovo il mio impegno per salvaguardare e rilanciare il settore
Comunicato Stampa
ROMA. “Sono vicino a tutti i venditori ambulanti calabresi e di tutta Italia, settore messo in ginocchio negli ultimi anni per effetto delle restrizioni e chiusure di mercati e fiere richieste dall’emergenza pandemica. Negli ultimi mesi l’aumento di costi del carburante ha aggravato la situazione e molti venditori non riuscendo a coprire con i loro guadagni i costi di spostamento, abbandonano i loro “posteggi” con fenomeni di desertificazione dei mercati. Gli ambulanti sono una figura storica del nostro Paese, i mercati non sono solo luoghi di socialità e di incontro che rendono vive le nostre città ed i nostri borghi ma rappresentano anche un settore importante della nostra economia costituendo un importante calmieratore dei prezzi al consumo. In più occasioni, anche in sede parlamentare, ho sottolineato la necessità di salvaguardare questa categoria e rinnovo il mio impegno a continuare la battaglia per la tutela dei diritti dei tanti imprenditori individuali e lavoratori del settore” afferma il senatore Giuseppe Auddino del Movimento 5 Stelle.
“Nella scorsa legge di bilancio – precisa il senatore – ho presentato una proposta emendativa che aveva lo scopo di istituire un fondo di solidarietà con una dotazione annua di 2 milioni di euro a beneficio degli operatori ambulanti per il mancato guadagno e per i danni alle cose subiti a causa di condizioni meteorologiche avverse. Una proposta che merita sicuramente di essere portata avanti insieme all’inserimento del lavoro ambulante nell’elenco dei lavori usuranti e ad altre proposte di misure urgenti per il settore quali gli aiuti per l’aumento del costo del carburante. Per rilanciare il settore occorre poi definire un programma nazionale di promozione e valorizzazione dei mercati e delle fiere ed un piano di riqualificazione delle aree di mercato, luoghi storici del nostro Paese. Come Movimento 5 Stelle ci siamo battuti per l’esclusione del commercio ambulante dalla direttiva Bolkenstein ottenendo con soddisfazione i rinnovi delle concessioni fino al 31 dicembre 2032 e continueremo a sostenere il settore come abbiamo fatto finora” conclude il senatore.