Vescovo Nolè, Amalia Bruni: la sua morte ci rattrista e ci addolora
2 min di letturaLa Chiesa e la comunità cosentina perdono un pastore molto amato sempre pronto a difendere i deboli. Cordoglio alla famiglia e alla Diocesi
Comunicato Stampa
La Chiesa cosentina e quella calabrese perdono un pastore molto amato. L’Arcivescovo metropolita di Cosenza Bisignano, monsignor Francesco Nolè ci ha lasciato, aveva appena 74 anni.
Era ricoverato dal 30 agosto al Policlinico Gemelli di Roma. Il presule, originario di Potenza era stato vescovo della Diocesi di Lagonegro-Tursi prima di arrivare a Cosenza nel 2015.
Una figura discreta, attenta ai bisogni dei suoi fedeli, sempre disponibile per tutti aveva scritto nei giorni scorsi una lettera ai presbiteri dove spiegava le sue condizioni di salute dicendo che aveva bisogno di un periodo di riposo per potersi riprendere.
Purtroppo la malattia ha preso il sopravvento e Monsignor Nolè è tornato alla Casa del Signore, da dove speriamo, continui, discretamente come ha sempre fatto, a vegliare sulla sua comunità.
La Chiesa e i suoi fedeli perdono una persona dall’umanità vivissima, un teologo molto preparato e dotato di grande sensibilità, sempre pronto a difendere i deboli e adottare iniziative in loro favore.
Da parte mia esprimo un sincero cordoglio alla famiglia di don Nolè e alla Diocesi cosentina che perde una guida spirituale ascoltata da tutti.
Lo scrive in una nota Amalia Bruni, Capo del Gruppo Misto in senso al Consiglio Regionale.