Smart working, lo studio: con lavoro da casa meno CO2 nell’ambiente
2 min di letturaA fare questi calcoli ci ha pensato ‘Smart & Value’ in collaborazione con l’università di Bologna e Manageritalia Emilia-Romagna
I benefici qualitativi dello smart working sono ormai sotto gli occhi di tutti. Ma quelli quantitativi? In soli sei mesi di smart working parziale, 300 dipendenti di 11 aziende hanno evitato emissioni di CO2 pari a quelle assorbite in un anno da una foresta di 32 ettari. A fare questi calcoli ci ha pensato ‘Smart & Value’, il progetto nato dalla partnership tra Stantec e Dilium con il ‘Sustainability & Circular Economy Lab’, in collaborazione con l’università di Bologna e Manageritalia Emilia-Romagna.
L’iniziativa ha coinvolto 11 aziende del territorio bolognese e di altre parti d’Italia, per un totale di circa 300 dipendenti, che per un anno si sono impegnate a misurare il proprio modello di smart working in termini di impatto di Co2 nell’atmosfera, km percorsi, tempi di viaggio, costi per i dipendenti e per l’azienda, produttività.
I risultati sono stati presentati giovedì 15 settembre alle 15:00, durante l’evento ‘La digitalizzazione e la sostenibilità ESG dei modelli di smart working’.