Studenti del Polo Tecnologico al Tip Teatro per approfondire la storia di Marie Curie
2 min di letturaOltre cento studenti delle classi quarte del Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi” di Lamezia Terme hanno partecipato allo spettacolo “Lumen fra scienza e sogno”, di Annamaria Colucci, inserito nell’ambito delle matinée della diciannovesima edizione della rassegna di teatro contemporaneo “Ricrii”, sotto la direzione artistica di Dario Natale.
Incentrato sulla figura di Marie Curie, prima donna ad essere insignita del premio nobel nel 1903 insieme al marito Pierre per la scoperta dei due nuovi elementi chimici del polonio e del radio e poi nel 1935 per la scoperta della radioattività artificiale, Lumen è il racconto di come l’ uomo, nella storia, è riuscito a vincere le sue paure, a spiegare i fenomeni naturali grazie alla scienza, ma soprattutto all’immaginazione.
Lo spettacolo racconta il rapporto tra l’umanità e i misteri del cielo e delle stelle attraverso le peripezie e la vita privata di una delle più grandi donne del Novecento.
Una contaminazione virtuosa tra teatro e scienza nel quale la Colucci, nella doppia veste di regista e attrice, ha ricreato dei piccoli laboratori scientifici, dove con il teatro di figura propone le imprese dei grandi scienziati, da Giordano Bruno a Galileo, da Newton a Einstein, utilizzando il linguaggio del teatro d’ oggetti, con momenti di danza e teatro d’immagine.
Accompagnati dai docenti di scienze De Fazio, Giordano, Lepore, Muraca e Rizzo e dai docenti Barbera , Mete e Sorrenti, gli studenti hanno avuto l’opportunità di porre domande ad Annamaria Colucci, approfondendo il percorso di studio realizzato dalla regista per cogliere gli aspetti più profondi della personalità di Marie Curie e valorizzare, attraverso il teatro, il ruolo della scienza come baluardo contro ogni forma di discriminazione e di esclusione, che per molto tempo ha toccato in prima persona le donne che, come la Curie, volevano intraprendere percorsi di studio in ambito scientifico e medico.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla dirigente Anna Primavera per la quale “la possibilità per i nostri studenti di entrare in contatto con le realtà culturali del nostro territorio è un punto di forza della nostra offerta formativa, che punta su una formazione scientifico-tecnologica che sia strumento di promozione di diritti e libertà. Ringrazio Dario Natale e tutto lo staff del Tip Teatro per l’accoglienza e per aver dato un’opportunità di arricchimento formativo ai nostri studenti”.