Opis “Antonio Saffioti”: diffusione video minorenni punta dell’iceberg di un uso spregiudicato e morboso dei social
2 min di letturaIl nostro Osservatorio, in piena linea con quanto espresso dalla Camera minorile di Lamezia, stigmatizza l’inopinata diffusione di video e immagini, diffuse attraverso i social, relativi alla ormai nota vicenda della scomparsa della ragazza undicenne, accaduta giovedì scorso a Lamezia
Comunicato Stampa
Dare in pasto all’opinione pubblica le immagini in diretta del ritrovamento e soprattutto diffonderle senza avere alcun rispetto per la privacy di minorenni, mostra quanta ignoranza delle norme basilari della convivenza civile, in ordine alla riservatezza, sia diffusa tra i giovani e i meno giovani, che ormai usano i social in modo spregiudicato e morboso, e quanta mancanza di rispetto delle persone, ancor più grave quando riguarda minorenni fragili in evidenti difficoltà, sia presente nel nostro territorio.
Ricordiamo, a supporto di quanto sottolineato, il grave episodio accaduto alcuni mesi fa sul sagrato della Cattedrale di due ragazze in piena rissa, attorniate da coetanei che, istigandole, filmavano la scena, diffusa poi subito dopo sui social.
Non possiamo restare indifferenti di fronte a questi episodi che sono certamente solo la punta dell’ iceberg.
Come Osservatorio prendiamo l’impegno di promuovere soprattutto nelle scuole momenti di formazione a tutti i livelli sul corretto uso dei social per evitare che altri deprecabili episodi possano ulteriormente ripetersi