Fernando Nucifero riconfermato responsabile organizzativo di Patto Sociale

L’avvocato Fernando Nucifero, e anche docente di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado, è stato confermato alla carica di responsabile organizzativo – comparto istruzione – del Movimento Civico Lametino Patto Sociale

Comunicato Stampa

L’avvocato Giancarlo Nicotera, tra i fondatori del movimento e attuale Presidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme, in merito così si è espresso:« La scuola non è solo luogo di apprendimento dei saperi ma è anche occasione di una crescita globale della persona. È il palcoscenico principale in cui si forma l’uomo e il cittadino, dove nascono le prime amicizie che spesso ci portiamo dietro nel percorso della vita.

È  importante rivolgere in ogni momento – ha proseguito – la massima attenzione verso i giovani e l’istruzione per renderla sempre più vicina alle istanze della collettività. Un rilevante, assiduo e lodevole lavoro espletano quotidianamente in tal senso gli insegnanti ed i dirigenti scolastici. Mi complimento con il professore Fernando Nucifero, amico di vecchia data con cui già in passato ho condiviso altre belle esperienze, per quanto finora realizzato augurandogli un proficuo prosieguo all’insegna dei valori della democrazia, dell’integrazione e della solidarietà vera».

Fernando Nucifero, da parte sua, nel ringraziare per la fiducia accordatagli, ha sottolineato «il ruolo chiave che il Patto Sociale si propone di rivestire a livello territoriale con l’obiettivo di conferire all’istruzione incessantemente una fondamentale centralità e un sempre maggiore riconoscimento, al suo interno, di tutti i profili professionali. Particolare riguardo –  ha aggiunto il referente – sarà dedicato all’universo dei ragazzi “fragili” e delle loro famiglie, cardini imprescindibili del nostro modus operandi e per i quali ci batteremo a tutela dei loro sacrosanti diritti. Cercheremo,- ha rimarcato  –  di interloquire con i concittadini facendoci portatori delle difficoltà giornalmente riscontrate da genitori, alunni e personale d’istituto. È, infatti, indispensanbile – ha concluso  – coinvolgere fattivamente le istituzioni per dialogare e affrontare “insieme” le numerose e variegate problematiche connesse».