Auddino (M5S): progetto di riqualificazione retroporto di Gioia Tauro al via
4 min di lettura“Ci siamo! ancora qualche dettaglio e il progetto di riqualificazione dell’area industriale del retroporto di Gioia Tauro, grazie al mio emendamento che destina 6 mln di euro, sarà pronto”
Comunicato Stampa
POLISTENA – “Dopo aver presentato il progetto definitivo di riqualificazione dell’area industriale del retroporto di Gioia Tauro, nel corso della conferenza stampa tenutasi presso la sala consiliare del Comune di Gioia Tauro lo scorso 3 agosto, adesso ci siamo! Come da cronoprogramma entro le prossime settimane il progetto sarà pronto per l’approvazione.
Grazie al mio emendamento alla legge di bilancio dicembre 2019 la spesa di 6 milioni di euro permetterà l’ammodernamento e lo sviluppo del retroporto di Gioia Tauro, afferma il già senatore Giuseppe Auddino, che nella scorsa legislatura tanto si è speso per il porto di Gioia Tauro.
Dopo aver ottenuto i 6 mln di euro per Gioia Tauro ho continuato a seguire l’iter di approvazione del progetto: non basta fare emendamenti se poi non garantiamo ai cittadini di spendere bene i loro soldi.
A maggio 2021 ho aggiunto un altro tassello: la gestione del progetto di riqualificazione dell’area del retroporto di competenza dell’ente regionale Corap è passata all’Autorità Portuale in seguito all’accordo con il Corap, grazie anche al lavoro che ho svolto insieme alla Regione. Questo passaggio ha consentito lo sblocco delle risorse previste dal mio emendamento da parte del Ministero delle Infrastrutture per l’avvio dei cantieri.
Quando 5 anni fa ho iniziato ad occuparmi delle tematiche relative al Porto di Gioia Tauro, ho subito rilevato come una delle principali criticità presenti nel sistema portuale fosse la ripartizione delle competenze sull’area portuale e su quella retro portuale tra vari enti e istituzioni e come gli interventi necessari allo sviluppo richiedessero atti d’intesa e di coordinamento tra essi, spesso non agevolmente realizzabili. Ho lavorato e mi sono battuto per superare queste problematiche al fine del raggiungimento del risultato, nell’ottica di uno sviluppo che, come ho sempre sostenuto, dovrà essere coordinato tra sistema portuale, retro portuale, settori produttivi e altre attività correlate alla logistica.
A dicembre 2021 la progettazione di fattibilità tecnico – economica per la riqualificazione e l’ammodernamento del retroporto è stata inviata al vaglio del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Il progetto inviato è corredato dal cronoprogramma dei lavori che prevede l’avvio dei cantieri a marzo 2023 e la fine dei lavori a settembre del 2024, con la fase del collaudo prevista alla fine del 2024. Adesso il progetto è pronto per l’approvazione, dopo di che si potrà dare inizio ai lavori, previsti per marzo prossimo!
L’area industriale retroportuale sarà “bella e accogliente come il salotto di casa nostra”, per attrarre investimenti che porteranno nuovi posti di lavoro.
Come promesso ho seguito in questi ultimi due anni passo-passo tutto l’iter che avrebbe portato al progetto di riqualificazione dell’intera area industriale retroportuale di Gioia Tauro: questo progetto non ha precedenti nella storia politica del mio territorio! Esso è un risultato di grande valore per tutto il territorio regionale: la riqualificazione della zona industriale del retroporto renderà il sistema imprenditoriale regionale attorno allo scalo gioiese più forte e competitivo.
Da anni sostengo l’importanza dello sviluppo dell’area industriale retroportuale ai fini della crescita economica e dello sviluppo del sistema imprenditoriale di tutto il territorio regionale: adesso con questo progetto la mia idea si realizza!
Le risorse previste dall’emendamento saranno impiegate per realizzare opere di riqualificazione nell’ambito del decoro urbano dell’area industriale retroportuale, come la realizzazione della pista ciclabile (necessaria a proteggere i ciclisti che percorrono questa lunga arteria già teatro di numerosi incidenti stradali), nuova illuminazione a luci led, videosorveglianza e aree verdi, percorso pedonale, parcheggi.
Questo risultato rappresenta la prima tappa di un mio progetto più esteso di crescita economica, investimenti e sviluppo industriale del retroporto su cui sto lavorando da anni e che dovrà coinvolgere la crescita dello scalo gioiese, conclude l’esponente reggino del Movimento 5 Stelle Auddino.