Manuelita Iacopetta al Concorso di Miss Principessa
3 min di letturaL’artista lametina Manuelita Iacopetta presenta le sue creazioni al concorso regionale di bellezza Miss Principessa d’Europa
L’artista lametina Manuelita Iacopetta, presidente dell’associazione culturale “Samarcanda”, ha presentato le sue preziose creazioni alla prima selezione regionale del concorso di bellezza nazionale Miss Principessa d’Europa ( Patron del Concorso Devis Paganelli), organizzato dalla dottoressa Conny Severini Talent Scou e svoltosi a Catanzaro presso la Sala dei Concerti – Palazzo De Nobili, consentendo a Desiree La Rosa di aggiudicarsi la fascia da Finalista Nazionale. Membri della giuria sono stati anche i lametini Pietro Ardito, Maria Scaramuzzino,Nella Fragale e la giornalista Rosaria Talarico.
Il concorso riveste una grande importanza in quanto costituisce per le candidate, dotate di talento, volontà e personalità, una opportunità di lancio nel campo della moda, della pubblicità, del cinema, della televisione e dello spettacolo sia in campo nazionale che internazionale. L’artista Manuelita Iacopetta ha aperto la manifestazione con la presentazione del suo libro “Alla ricerca del cibo perduto “, scritto a quattro mani con Pietro Ardito, tracciando con il coautore il profilo della terra di Calabria,soprattutto dal punto di vista agroalimentare che non può prescindere dalla storia , dalle contaminazioni di popoli stanziati in Calabria, da miti e leggende e da un territorio ricco di biodiversità e bellezza .
La serata si è colorita di un’atmosfera magica allorquando le concorrenti del concorso Principessa d’Europa hanno sfilato sfoggiando i gioielli esclusivi “Fascino Bizantino”, creati dall’artista Manuelita Iacopetta ed enfatizzati dai tratti somatici delle concorrenti caratterizzati da quella calabresità da cui è possibile cogliere la prpria identità.
In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” Manuelita Iacopetta ha inteso inviare un messaggio di solidarietà alle donne maltrattate, oltraggiate e uccise da uomini, illustrando l’emblematica figura di Teodora, impersonata dalla lametina Kristal Berlingieri già Miss Principessa d’Europa per la Calabria 2021, la quale ha indossato gioielli, abito e corona di Theodora , ispirati ai mosaici di Ravenna.
L’artista lametina ha raccontato la storia di Theodora mettendo in rilievo la sua umile estrazione sociale e la capacità nell’acquisire la sua autonomia in una società assai statica come quella bizantina, certamente lontana dai temi dell’emancipazione femminile.
« Figlia di un guardiano delle belve del circo- ha puntualizzato Manuelita Iacipetta – fu avviata fin da bambina ad una vita che la collocava negli strati più bassi della società, fra esibizioni in pubblico come attrice di mimo e prostituzione. Nonostante ciò, conobbe e sedusse il futuro imperatore Giustiniano e ne divenne consorte, affiancandolo alla guida dell’impero fino alla sua morte.
Fu generosa e caritatevole, dedicandosi anche al recupero di donne meno fortunate di lei, con cui aveva condiviso una vita difficile e discriminata: in un palazzo sul Bosforo trasformato in monastero creò una sorta di alloggio per 500 prostitute raccolte dalla strada e diede loro così l’opportunità di un riscatto sociale e morale profondo».
Lina Latelli Nucifero