“Il panettone poetico”. Nel dolce delle feste natalizie, i versi degli autori lametini
3 min di letturaPietro Ardito, Franco Costabile, Francesco Fiorentino, Dario Galli, Felice Mastroianni, Pina Majone Mauro
I versi di sei poeti lametini, che hanno raccontato con le loro poesie le ansie e le speranze della nostra terra, riportate su dei cartigli all’interno delle confezioni di panettoni artigianali di una delle pasticcerie storiche di corso Numistrano, attualmente diretta da Ivan Caparello.
Un sodalizio tra cultura e impresa, tra la tradizione pasticcera locale, la letteratura e la promozione del territorio nell’iniziativa del “Panettone poetico lametino. Per un Natale di Pace”, presentata dagli ideatori Michela Cimmino e Francesco Polopoli e da Ivan Caparello, con la collaborazione della casa editrice Grafiché di Nella Fragale.
“Le feste natalizie sono un’occasione per incontrarsi e scambiarsi la dolcezza delle relazioni e degli affetti. Le parole immortali di poeti e autori che hanno contribuito a rendere grande la nostra Lamezia arricchiscono ancora di più questi momenti e offrono messaggi di positivi, che ci fanno sentire comunità, in un tempo in cui abbiamo un urgente bisogno di serenità e di pace”, ha detto la docente Michela Cimmino sottolineando come “in futuro si potrebbe replicare questo format in altri periodi dell’anno, per altre specialità della tradizione dolciaria e gastronomica lametina e – perché no – calabrese, sempre nell’ottica di legare cultura e impresa, passato e presente, tradizione e promozione del territorio”. Dalla docente Cimmino, un particolare ringraziamento a “Pina Majone Mauro, l’unica autrice vivente tra i poeti scelti, poetessa che ha cantato la bellezza della nostra terra e ci ha fatto dono dei suoi versi per questa occasione”. Collegata all’iniziativa, una sorta di “gioco” che consentirà a quanti troveranno una citazione anonima all’interno del “panettone poetico” di ricevere un “dolce premio”.
“Fare di un prodotto tradizionale delle festività natalizie un veicolo di pensiero” è lo spirito dell’iniziativa per il docente Francesco Polopoli che, partendo da esperienze di altre regioni italiane e richiamando alcuni particolari storici legati alla nascita del dolce simbolo delle festività natalizie, ha evidenziato come “il binomio tra cultura e impresa e, nel nostro caso, con una delle pasticcerie storiche della nostra città, è un binomio vincente per arrivare a tutti”. Una scelta ricaduta sul dolce natalizio più famoso e più comune – ha spiegato Ivan Caparello – “proprio per ribadire il messaggio che la cultura è di tutti, non è riservata a pochi. È un’iniziativa che non ha finalità commerciali, ma il cui intento principale è veicolare il pensiero e le parole di autori e poeti che hanno dato lustro alla nostra città”.
Nel segno della solidarietà, nel corso dell’evento di lancio del panettone poetico lametino, sono state presentate le palline natalizie dell’associazione “Calabria Cardioprotetta”, il cui ricavato andrà all’acquisto e installazione di un nuovo defibrillatore pubblico sul territorio comunale.