“Ma come fanno i marittimi”: il questionario sul benessere della gente di mare
4 min di letturaCome nasce il progetto
Comunicato Stampa
L’attività lavorativa a bordo delle navi è caratterizzata da situazioni climatiche molto variabili, permanenza a bordo per lunghi periodi, passando da un ambiente di lavoro all’altro. L’insieme di queste condizioni richiede come requisito fondamentale un buono stato di salute dei lavoratori.
La professione del marittimo, inoltre, è soggetta a elevati rischi poiché il mare può creare situazioni impreviste e imprevedibili. Di fondamentale importanza, pertanto, sarà programmare un’efficiente organizzazione del lavoro adottando misure specifiche e “buone pratiche” , al fine di favorire migliori condizioni di vita a bordo e limitare i fattori di stress che rendono i lavoratori marittimi vulnerabili sotto il profilo psico-fisico, inficiando lo svolgimento in sicurezza delle attività.
Alla luce di questi fattori si rende necessaria un’analisi approfondita dei nuovi fabbisogni del personale marittimo oltre che dei suoi bisogni allo scopo di prevenire eventuali situazioni di criticità.
Per questi motivi nasce il Progetto “Psicologia del Mare” a cui come Federazione dei Trasporti della Cisl crediamo fortemente, convinti che il sindacato dovrà rivestire un ruolo sempre più centrale, non solo quindi di mediazione per gli aspetti tipici contrattuali ma anche di propulsione per implementare le norme di impiego con nuovi istituti adeguati alle esigenze di un settore, quello marittimo, in continua evoluzione tecnologica e normativa. Da queste esigenze scaturisce la necessità di intensificare la collaborazione con il mondo accademico per individuare le soluzioni più idonee.
L’azione della Fit-Cisl
La formazione e il benessere dei lavoratori del mare rappresenta un tassello fondamentale in quanto solo attraverso il costante aggiornamento delle competenze è possibile rispondere alle continue sfide che lo sviluppo del settore ci impone. Il cluster marittimo è, infatti, sempre alla ricerca di nuove figure professionali, altamente qualificate e specializzate, in possesso di requisiti che possano rispondere concretamente alle nuove esigenze del settore.
Sui temi della formazione di base abbiamo sviluppato una sensibilità che ci porta a tutelare i diritti di chi un lavoro ce l’ha già, ma anche a quei giovani, futuri lavoratori, che al termine del loro percorso formativo devono fare ingresso nel complesso mondo del lavoro.
Come Fit-Cisl consolideremo l’azione di raccordo tra il mondo dell’Università e della scuola per ridurre il gap dell’attuale offerta formativa, attraverso una collaborazione basata anche sugli incontri di orientamento al lavoro con gli studenti degli istituti tecnici, cercando di assisterli, consigliarli e supportarli per costruire il loro futuro lavorativo.
Tutelare il valore del mare e investire nelle professioni marittime, assume oggi più che mai, un ruolo primario nell’accrescimento competitivo dello shipping e costituisce il motore per una crescita economica del Paese e, conseguentemente, del lavoro.
L’imperativo è dunque intendere il benessere e la sicurezza dei lavoratori come un bene assoluto che va salvaguardato e difeso.
Attori principali del progetto
Il progetto è stato sviluppato dal team di ricerca dell’Università La Sapienza di Roma e l’Università di Torino UNITO (Dipartimento di Psicologia area lavoro) e prevede il coinvolgimento attivo di tre gruppi di attori: i ricercator*, i responsabili Fit-Cisl nazionali e i referenti di sede regionale/territoriale Fit-Cisl area contrattuale marittimi. Solo attraverso la collaborazione di tutti gli attori coinvolti nel progetto sarà possibile effettuare un buon intervento di somministrazione.
Destinatari del progetto
I destinatari del progetto saranno i lavoratori marittimi associati al sindacato, ma anche i vari portatori di interesse come: marittimi non iscritti al sindacato, compagnie di navigazione, istituti tecnici nautici, circoli marinari, ecc, i quali potranno collaborare alla divulgazione del benessere della gente di mare
Somministrazione e risultati conclusivi
L’intervento di somministrazione del questionario verrà inteso, quindi, non solo come una massiccia raccolta di dati sul benessere della gente di mare della marineria mercantile italiana, ma anche come un intervento di public engagement nei confronti della FIT-CISL, che si dimostrerà, così, ancora una volta, attenta alle necessità e al benessere dei marittimi.
Il questionario si divide in diverse sezioni: Sezione I=Socio-Anagrafica; Sezione II=Dati Navigazione; Sezione III=Variabili lavoro-correlate; Sezione IV=Benessere e stile di vita; Sezione V=fattori di protezione; Chiusura.
La somministrazione avverrà individuando tre fasi distinte dal mese di Gennaio al mese di Maggio. Dopo la fase di analisi è prevista la Restituzione e condivisione dei dati con i responsabili Fit-Cisl e i vari stakeholders. Successivamente, saranno restituiti i risultati conclusivi della ricerca e discusse le implicazioni pratiche e gli sviluppi di future ricerche in tema di marina mercantile.
Come partecipare
Puoi partecipare anche recandoti alla sede Fit-Cisl più vicina, accedendo al form dedicato https://psicologiagenerale.eu.qualtrics.com/jfe/form/SV_3lSiyUnkfdwoUB0 o inquadrando il Qr Code presente all’interno della locandina allegata.
Per maggiori informazioni, potrai visitare il sito http://www.psicologiadelmare.it/ o scrivere all’indirizzo : psicologiadelmare@gmail.com.