Caritas Lamezia. Il 28 gennaio inaugurazione ambulatorio solidale
2 min di letturaGrazie al decisivo impegno del Vescovo della diocesi di Lamezia Terme, Mons. Serafino Parisi, alla Caritas diocesana, che hanno messo a disposizione i locali del complesso interparrocchiale San Benedetto, ed alla tenacia e dedizione dei volontari partirà l’attività dell’Ambulatorio Solidale “Prima gli Ultimi Odv”, un servizio ambulatoriale con varie specialità mediche rivolto alle fasce socio-economiche più deboli della nostra città, a cui potranno rivolgersi persone in difficoltà, all’esito di una attenta indicazione effettuata tramite i centri d’ascolto Caritas, i Servizi Sociali comunali, altre associazioni di volontariato sociale o cittadini sensibili ed attenti ai bisogni di chi è fragile.
Si tratta di un traguardo che denota la grande generosità della città di Lamezia intessuta dal lavoro, spesso silenzioso, di volontari che supportano con la propria attività e competenza quanto le istituzioni non riescono arrivando a quelle fasce di bisogno spesso anche vittime dello stigma sociale.
Molti medici, tecnici, infermieri e volontari di Ambulatorio Solidale, Caritas ed altre associazioni si metteranno gratuitamente a disposizione, non certo per supplire all’offerta sanitaria pubblica, che tutti gli attori di questa bella avventura vogliono difendere e si augurano venga potenziata, come la nostra splendida Costituzione ci impone, ma per integrarla in quegli specifici casi in cui condizioni di fragilità socio-economica e/o di precarietà dei diritti rendono impossibile o difficile accedervi o accedervi compiutamente e nei tempi indispensabili.
Alla presenza delle autorità civili ed istituzionali e dopo una breve cerimonia inaugurale, sabato 28 alle ore 10,30 presso il complesso interparrocchiale S. Benedetto, in via sen. Arturo Perugini, Sua Eccellenza il Vescovo Parisi benedirà la sede dell’Ambulatorio, che si trova sopra i locali della mensa Caritas. A seguire, chi desidera avrà la possibilità di visitare i locali già arredati ed attrezzati con il contributo anche di tanti enti, imprenditori e singoli benefattori, che l’Ambulatorio Solidale, la Caritas e la Diocesi colgono l’occasione per ringraziare pubblicamente.