Al Liceo Galilei momenti di riflessione e di studio per la “Giornata della Memoria”
2 min di letturaIn occasione della “Giornata della Memoria”, celebrata, a livello internazionale il 27 gennaio, gli studenti di classi del biennio e triennio del Liceo “G. Galilei”, coordinati dalle docenti Accordino, Bruno Marisa, Calcagno, Falvo, Gallello, Nucifero, Pascuzzi, Rosa, hanno creato significativi e importanti momenti di riflessione e di studio, su ciò che è stato e ha rappresentato l’Olocausto”
Letture di pagine che sono ormai considerate pietre miliari nel ricordare un così tragico periodo storico, brevi performance teatrali, trattazione di natura storica di argomenti propri del periodo, accompagnamento di intermezzi musicali di brani diventati espressione del ricordo della “Shoah”, hanno arricchito, emozionato e coinvolto il pubblico di docenti e studenti.
La stessa Dirigente scolastica, Teresa Goffredo, ad inizio lavori, esprimendo ringraziamento per il più che lodevole lavoro dei docenti, impegnati quotidianamente nella crescita degli studenti, ha rimarcato come “Ricordare sia un dovere morale ancorché istituzionale, convinti che la riflessione su questi tragici eventi faccia parte del compito di educatori e di formatori. Pertanto, significativo è il fatto che i docenti di tutte le classi, abbiano attivato momenti di narrazione dei fatti e di riflessione su quanto è accaduto “al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte.
E’ importante, continua la Dirigente, che si recuperino i fatti storici, per poi trasformarli in occasioni di riflessione e di studio, per combattere l’indifferenza e l’oblio, per promuovere e creare nei giovani un nuovo spirito di confronto, solidarietà e collaborazione con i popoli di diverse culture, stimolando una coscienza civile e morale attiva e consapevole che rifiuti ogni forma di discriminazione ed intolleranza”.
Terminata la manifestazione, grande soddisfazione è stata espressa dai docenti, che hanno colto negli sguardi e nelle parole dei giovani studenti, la consapevolezza di aver vissuto un momento altamente formativo e, quindi, di aver aggiunto un importante tassello nella loro crescita.