Lamezia. Soddisfazione dei giovani di FRONTIera per l’incremento delle corse di linea

Grazie ad un dialogo rispettoso, costruttivo, trasparente e attento a soddisfare le necessità degli interlocutori, felicemente oggi riceviamo conferma, in via del tutto ufficiale, che la linea di trasporto urbano n.6 verrà implementata di ulteriori due corse pomeridiane. Crediamo molto nei progetti strutturali e radicali che stiamo portando avanti, con l’unico intento di rendere la comunità in cui siamo cresciuti un posto migliore in cui vivere, crescere e reinventarsi.

Il risultato ottenuto oggi, per il quale ci siamo fortemente battuti, si muove in una direzione chiara; servirsi del trasporto urbano non è più soltanto un diritto del cittadino comunale ma è sempre più un dovere della persona, attenta a far si che le proprie abitudini impattano sempre meno, a livello di inquinamento, sul territorio in cui vivono. Servirsi del trasporto in maniera civile (biglietto/abbonamento) è inoltre un ottimo aiuto che il cittadino può offrire ad un comune che seriamente si sta impegnando assieme a noi nel costruire un sano rapporto tra centro e periferia, città e paese, servizi e comunità. Finalmente un ragazzo di Fronti potrà in maniera autonoma frequentare la biblioteca comunale, coltivare i suoi interessi sportivi, alimentare i suoi bisogni culturali, partecipare della vita cittadina, frequentare le attività scolastiche pomeridiane senza aver alle spalle il sacrificio dei genitori e senza dover rinunciare in caso di indisponibilità a necessari e importanti momenti di crescita- per noi non è stato così semplice.

Si aggiunge a tutto questo la disponibilità a ristrutturare/sostituire le pensiline all’interno del paese.

Anni di richieste di varie parti coinvolte sono sempre cadute nel dimenticatoio. Oggi Giovani di Frontiera ringrazia l’istituzione comunale, che vanta un’attenta e ottima rappresentanza, e la classe dirigenziale dell’azienda Multiservizi che si è mostrata premurosa e scrupolosa nel sopportare una forma di sviluppo concreto.

Terminiamo questo post con la speranza che questo dialogo si fortifichi e che la nostra comunità non sia soltanto il fruitore dei servizi che la città mette a disposizione ma diventi essa stessa punto di riferimento per la città.