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Argento per l’olio De Luca al concorso “Forme dell’olio” 2023

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Argento per l’olio De Luca al concorso "Forme dell’olio" 2023

Nell’epoca in cui tutto è mostrabile e dev’essere mostrato, la commerciabilità di un prodotto parte dalla sua qualità strutturale fino ad arrivare al modo in cui questo viene presentato

L’aspetto, il metodo di comunicazione, l’immagine in senso stretto, sono ulteriori caratteristiche da aggiungere a quelle preesistenti. Così, qualunque elemento può contribuire ad aumentare la spendibilità di un bene, anche se parliamo di un prodotto alimentare: oltre che di buona qualità, l’essere accattivante anche a livello estetico può senz’altro dare maggiore possibilità di avere spazio nel mercato.

Il concorso Le Forme dell’Olio, giunto alla dodicesima edizione, parte proprio dall’idea che anche la parte estetica sia importante e nasce con l’intento di “sensibilizzare le aziende alla cura e all’abbigliaggio di olio extravergine di oliva” e altri tipi di oli o prodotti a base di questo alimento.

In tale contesto, nell’edizione di quest’anno l’Olio De Luca è stato premiato dalla giuria Olio Officina – casa editrice, e ideatrice del festival, che si occupa di diffondere la cultura dell’olio sotto diversi aspetti – con la medaglia d’argento proprio per la qualità del design, uno degli aspetti che l’azienda produttrice cura da sempre. La consegna dell’attestato si terrà venerdì 3 marzo 2023 all’Olio Officina Festival a Palazzo delle Stelline a Milano.

Argento per l’olio De Luca al concorso "Forme dell’olio" 2023

De Luca, Italian Excellence that makes the world dream”, ovvero “L’eccellenza italiana che fa sognare il mondo intero”, come recita il claim de l’olio De Luca, non solo è buona ma anche bella da vedere. E si sa, anche l’occhio vuole la sua parte.

Sono molto orgoglioso – dichiara l’amministratore delegato Giovanni De Luca, – del premio. Un secondo posto ad un evento internazionale è un grande traguardo per noi, ma non un punto di arrivo. Lavoriamo sempre per migliorarci e questo riconoscimento deve essere da stimolo per fare ancora meglio”.

Renato Failla

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