Le nuvole Capusutta
3 min di letturaVenerdì 17 giugno ore 21 al teatro comunale Costabile, il movimento Capusutta è in scena con le Nuvole di Aristofane.
Stamattina la conferenza stampa al Parco Impastato.
Gianni Vastarella e Guide Christian Giroso di Punta Corsara, illustrano il progetto e lo spettacolo.
Punta Corsara è la compagnia teatrale napoletana, nata anch’essa dallo stesso esperimento con cui nasce Capusutta, dal lavoro del Teatro delle Albe con la direzione artistica di Marco Martinelli.
Il Teatro delle Albe / Ravenna Teatro si è aggiudicato il Bando MigrArti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e ha dato vita negli anni scorsi a quattro movimenti analoghi a Capusutta.
La tappa lametina verrà raccontata, assieme alle altre di Ravenna, Roma e Milano da Cristiano Sormani Valli che scriverà ‘4 – racconti migranti per quattro luoghi della non-scuola’
Un lavoro, questo di Lamezia, possibile grazie alla collaborazione di associazioni e comunità, di cooperative e in particolare all’associazione La Strada, di cui fa parte Cecè, più volte ringraziato da Gianni, per il suo concreto aiuto.
Con noi stamattina il sindaco parla di teatro medicina.
Un teatro portato, anzi portati al teatro sono i ragazzi Rom, i ragazzini e giovani, dai cinque fino a 25 anni, che non vivono nel campo, fra lo scolo e i fiumi tossici di roghi accesi con frequenza, e di cui si auspica la chiusura, bensì nelle palazzine.
Un teatro medicina.
Medicina che possa far diventare attiva una popolazione, che possa guarire l’isolamento e favorisca la cittadinanza, l’appartenenza, il senso del luogo, del rispetto.
Medicina che trasforma chi l’assume da fruitore passivo a soggetto carico di entusiasmo che scintilli così come scintillano i talenti, quelle monete date in dono da Gesù nel vangelo per farli fruttare.
Medicina che porti la conoscenza del teatro come salvezza, salute, che allontani ciascuno dalle dipendenze siano esse alcoliche che mentali.
Un teatro di grande partecipazione corporea questo di Capusutta, di Punta Corsara, e si nota nella inconsueta conferenza stampa in cui Gianni di Punta Corsara, racconta con gli occhi brillanti, di quanto loro fossero come i ragazzi di Capusutta, e del perché poi siano diventati una compagnia teatrale, molto premiata e seguita.
“Punta Corsara è tra i vincitori del Premio della Critica 2014, è Premio IN-BOX 2013 per Il Convegno, Premio Ubu Nuovo Attore Under 30 2012, Premio Ubu Speciale e Premio Hystrio Altre Muse 2010, premio I Teatri del Sacro 2015 per lo spettacolo “Io mia moglie e il miracolo” a Luglio 2016.
Lui e Christian non hanno accennato ai premi ma a me fa piacere riportare e diffondere la grandezza delle persone che con umiltà aiutano gli altri a diventare grandi, diventano grandi e continuano a sentirsi piccoli. Evviva.
Anche Capusutta sarà una grande realtà, dalle Donne in Parlamento agli Uccelli e ora Le Nuvole, la trilogia di Aristofane sarà augurale ad un teatro urlato, gesticolato, che corre, corre dalla scena alla platea e poi di nuovo alla scena, coinvolgendo lo spettatore che, all’uscita, come ci ha raccontato Cristiano, possano dire” Però, che talento!”
4 storie per 4 luoghi della non scuola, Eresia della felicità, il libro a cura di Cristiano Sormani Valliche uscirà ad ottobre e conterrà l’esperienza di Capusutta, insieme alle altre elettricità del momento, le fotografie, e… il teatro comincia con te: Capusutta.
Ippolita Luzzo