Catanzaro. Scoperta OSS che faceva anche l’insegnante, tre indagati
2 min di letturaLe indagini condotte dal nucleo PEF CZ hanno consentito di accertare che un’operatrice socio-sanitaria mentre era in servizio presso il nosocomio “Mater Domini” aveva indebitamente e contestualmente svolto anche attività di insegnante di educazione fisica in 2 istituti scolastici
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica di Catanzaro nei confronti di un’operatrice socio-sanitaria, ex dipendente del Policlinico universitario “Mater Domini” di Catanzaro, e di due dirigenti della stessa Azienda, indagati, a vario titolo per truffa, abuso d’ufficio, falso ideologico e false attestazioni in servizio.
Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Catanzaro, hanno consentito di accertare che l’operatrice socio-sanitaria, dal 2017 al 2021, mentre era in servizio presso il nosocomio “Mater Domini”, aveva indebitamente e contestualmente svolto anche l’attività di insegnante di educazione fisica presso due istituti scolastici ubicati in provincia di Catanzaro, violando la normativa vigente in materia di pubblico impiego che prevede specifiche incompatibilità per i dipendenti pubblici del settore.
Secondo l’ipotesi investigativa, in alcune occasioni l’indagata attestava falsamente la propria presenza in servizio presso la struttura ospedaliera, ovvero si assentava illegittimamente documentando falsi stati di malattia e induceva così in errore l’ente pubblico che le corrispondeva lo stipendio.
In più circostanze le indebite assenze erano funzionali allo svolgimento delle attività lavorative incompatibili, che interessavano la medesima fascia oraria.
Le indagini hanno riguardato anche due dirigenti del citato Policlinico che hanno omesso di contestare e segnalare tempestivamente la condotta assenteistica della donna per le conseguenze di natura disciplinare.
L’attività investigativa condotta dimostra l’importanza di un’attenta vigilanza sul settore del pubblico impiego a tutela del buon andamento della pubblica amministrazione, specie nel delicato settore sanitario.
Si precisa che la posizione degli indagati è attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.