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Finanziato con 9,97 milioni di euro dal Mise il progetto pilota lametino Smart Arena

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LOGO PATTO TERRITORIALE LAMETINO

Unico in Calabria. Un grande obiettivo raggiunto

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con decreto del Direttore Generale per gli Incentivi alle Imprese Giuseppe Bronzino del 22 febbraio 2022 ha approvato la graduatoria provvisoria riguardante i Progetti Pilota presentati entro il 15 febbraio 2022 finanziati con fondi rivenienti dai Patti Territoriali pari a 105 milioni di euro.

A livello nazionale delle 50 proposte progettuali presentate ne sono state finanziate 11 e tra queste, al settimo posto nella graduatoria nazionale ed unico progetto per la Calabria sui 6 presentati, con 9.971.124,11 euro, intero contributo richiesto, il Progetto Pilota Smart Arena presentato da Lameziaeuropa in qualità di Soggetto Responsabile dei Patti Territoriali Lametino ed Agrolametino in collaborazione con il Comune di Lamezia Terme, capofila, ed i 20 Comuni del Comprensorio Lametino.

Gli altri 10 soggetti responsabili di patti territoriali finanziai in tutta Italia oltre a Lameziaeuropa sono: Città Metropolitana di Genova, Zona Ovest Torino srl, Società di Gestione del Patto di Messina, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Padova, Patto Duemila scarl, Sviluppo Basilicata Nord Occidentale, Provincia di Foggia, Provincia di Modena e Città Metropolitana di Torino.

Il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro ed il presidente ed il dirigente della Lameziaeuropa spa Leopoldo Chieffallo e Tullio Rispoli esprimono grande soddisfazione per l’importante risultato raggiunto che premia il lavoro svolto nel periodo dicembre 2021 – febbraio 2022, nonostante le difficoltà operative legate al perdurare della emergenza pandemica, insieme ai Sindaci ed alle Amministrazioni di tutti i 20 Comuni del Comprensorio Lametino che hanno aderito e collaborato fattivamente alla definizione del progetto unitario con i loro contributi propositivi frutto della conoscenza specifica del territorio, alle 30 imprese che hanno partecipato al bando, al Consiglio di Amministrazione della Lameziaeuropa, allo staff operativo della società Arkadiusz diretto e coordinato da Giampaolo Varchetta che con la sua assistenza tecnica ha supportato in tutte le fasi operative la società Lameziaeuropa nella redazione di tutti gli elaborati del bando.

Per Paolo Mascaro, Leopoldo Chieffallo e Tullio Rispoli il finanziamento da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del Progetto Pilota Smart Arena premia la fattiva concertazione istituzionale realizzata e finalizzata alla condivisone delle scelte e strategie di sviluppo locale ed alla valorizzazione e crescita competitiva di tutto il territorio area di Patto e la collaborazione ed integrazione tra Enti Locali ed Imprese per fare rete e rafforzare la coesione istituzionale e territoriale nello spirito originario e nella logica positiva alla base dei Patti Territoriali.

logo agrolametino

Il progetto pilota Smart Arena, da realizzarsi sulla base del crono programma degli interventi pubblici e privati previsti in 36 mesi dal finanziamento accordato, è costituito dall’intervento pubblico unitario LAMETINO DIGITAL LAND che prevede un contributo di 7,5 milioni di euro e ciò a seguito dell’approvazione della proposta progettuale del Comune di Lamezia Terme di cui alla deliberazione di Giunta Comunale n° 38 del 07/02/2022 assunta in qualità di Comune Capofila dei 20 Comuni del Comprensorio Lametino Area di Patto e da 30 Programmi di innovazione tecnologica presentati da PMI ubicate nell’area di Patto ( 20 a Lamezia Terme, 5 a Soveria Mannelli, 2 a Falerna, 1 a San Mango D’Aquino, Gizzeria e Maida) che prevedono un contributo complessivo di euro 1.992.308,68.

A ciò si aggiunge la quota di euro 478.814,43 per la gestione, assistenza tecnica e rendicontazione del progetto da parte del soggetto responsabile ripartita dal bando in 5 anni. Gli investimenti complessivi previsti dal progetto pilota sono pari ad euro 11.492.617,35 comprensivi della quota di compartecipazione attraverso l’apporto di mezzi propri da parte delle 30 PMI ammesse.

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