Assemblea pubblica: la repressione di Stato all’ordine del giorno
2 min di letturaIl Fronte Comunista – Calabria, sulla scia delle recenti vicende tristementi salite agli onori delle cronache, organizza la seguente assemblea pubblica alla Casa del Popolo Thomas Sankara (via discesa piazza nuova, 19, Catanzaro) venerdì 3 marzo alle ore 17
Comunicato Stampa
In questi giorni davanti alle coste calabresi si è consumata una tragedia che rappresenta perfettamente cosa succede quando uno Stato tratta la povertà e il disagio sociale come problemi di ordine pubblico e sicurezza. Le vittime della repressione di Stato, però, sono anche tutti quei migranti, privi di status e documenti, costretti a lavorare in nero o quei detenuti per motivi futili che, invece di essere reintegrati nella comunità, subiscono su di essi solo un tentativo fallimentare di irregimentazione violenta e gratuita.
Inoltre, mentre i responsabili di Rigopiano non faranno un mese di prigione, come anche gli imprenditori colpevoli della morte di Luano d’Orazio e dei 1000 morti sul lavoro del 2022, come pure i responsabili della tragedia del Ponte Morandi, del disastro Eternit e Thyssen-Krupp, gli apparati dello Stato non hanno avuto nessuno scrupolo a seppellire al 41bis un militante politico come Cospito il quale, che si condivida o meno la sua ideologia, non aveva commesso neanche alla lontana i crimini dei soggetti sopra citati.
Ma le vittime della repressione politica dello Stato e dei padroni che lo gestiscono sono anche le migliaia di attivisti e militanti che ogni giorno organizzano scioperi e proteste per avere una sanità funzionante, per evitare ricatti sul lavoro, per il diritto alla casa e per il diritto all’istruzione gratuita e si vedono recapitare avvisi di garanzia, multe di centinaia di euro, richieste di sorveglianza speciale da procure e questure con motivazioni pretestuose e futili.
Occorre reagire alla violenza di Stato e pretendere la sanità, il lavoro dignitoso e i diritti sociali che il capitalismo non può e non vuole garantirci trasformando, nella propaganda dominante, esigenze sociali in emergenze securitarie.
Interverranno: Giuseppe Strangis (Fronte Comunista) – Lo Stato capitalista: il disagio sociale come problema di ordine pubblico
Santino Piccoli (Acad) – Criminalizzare i senza diritti. L’accanimento della legge sui più vulnerabili
Sandra Berardi (Yairaiha Onlus) – Il problema della violenza nelle carceri