Lamezia. Diffusioni sonore dopo mezzanotte, Tribunale annulla ordinanze contro due locali
2 min di letturaIl Tribunale di Lamezia Terme ha dichiarato soccombente il Comune di Lamezia Terme nei Giudizi promossi avverso le ordinanze-ingiunzioni emesse dall’Ente nei confronti dei titolari dei locali “Radici” e “Caffè Retrò”, difesi dall’avv. Armando Chirumbolo.
Le Ordinanze-Ingiunzioni erano state notificate nel mese di Gennaio dello scorso anno ai titolari dei noti e frequentatissimi locali serali di Corso Numistrano a seguito della trasmissione dei verbali, con i quali le Forze dell’Ordine, a seguito di accertamenti, contestavano alle attività in questione di aver riprodotto della musica in violazione di una Ordinanza Sindacale risalente all’anno 2013, che vietava alle attività del centro cittadino le diffusioni sonore dopo la mezzanotte, e pertanto irrogavano agli stessi pesanti sanzioni per migliaia di euro.
I Giudici aderendo alla tesi difensiva, che ha evidenziato, nel corso dei Giudizi, diverse lacune procedurali riguardanti sia la fase dell’accertamento delle contestate violazioni che la fase procedurale amministrativa che ha portato alla emissione delle impugnate ordinanze-ingiunzioni con specifico riferimento alla inefficacia dell’Ordinanza Sindacale che imponeva il divieto, ha accolto i Ricorsi, conseguentemente annullando ogni sanzione e dichiarando soccombente il Comune.