Lamezia. Raccolta firme contro la guerra, Exit: “i cittadini vogliono la pace”
2 min di letturaBanchetto e relative raccolta firme molto partecipato ieri a Lamezia Terme
Comunicato Stampa
Su iniziativa di Exit Calabria ieri in pieno centro cittadino è stato allestito un gazebo e molte sono state le persone che hanno detto il loro incondizionato no alla guerra in corso sul versante ucraino ed al conseguente invio di armi a Zelensky da parte del governo italiano.
Abbiamo cosi potuto constatare come la maggior parte degli italiani siano contrari a questa follia tutta di stampo Occidentale di alimentare il fuoco del conflitto e lo spargimento di sangue. Ieri al banchetto si è visto anche qualche cittadino ucraino preoccupato e visibilmente provato da quanto la gente a Kiev e negli altri centri nevralgici della guerra, stanno subendo.
L’Europa non è interessata ad alcuna soluzione politica della crisi per via diplomatica, ci sta solo la volontà da parte dell’Italia e degli altri membri Ue, di stare sotto i cruenti diktat di Biden. Questa non è una guerra a sostegno del popolo ucraino, le cui sorti non importa davvero a nessuno, bensì è l’asservimento totale agli interessi geopolitici degli Usa che utilizzano l’Ucraina come leva per andare contro Putin.
Nonostante la propaganda Occidentale con il suo mainstream racconta ciò che gli pare, molti sono i cittadini per fortuna che dimostrano sensibilità come hanno manifestato ieri al nostro gazebo apponendo la loro firma contro la guerra in atto.
Noi di Exit ribadiamo che servono colloqui di pace e giungere alla fine delle ostilità per via diplomatica, un qualcosa che in questo periodo sta dimostrando e facendo la Cina, unica, ci sorprende dirlo, nazione, che si sta muovendo su questa linea.
Exit Calabria