Donna uccisa a Cassano allo Ionio, ipotesi delitto di ‘ndrangheta
2 min di letturaDue gli assassini, armati di kalashnikov e pistola, l’obiettivo era il marito
CASSANO ALLO IONIO. Una donna è stata uccisa ieri sera a colpi d’arma da fuoco in contrada Ciccotonno di Cassano allo Ionio, nell’alto Cosentino.
La donna, Antonella Lopardo, di 49 anni, sarebbe stata uccisa con un’arma lunga e non è escluso possa essere stato usato un fucile kalashnikov.
Secondo una prima ricostruzione, la vittima era a casa insieme al marito, già noto alle forze dell’ordine, quando qualcuno ha suonato al campanello.
La vittima è andata ad aprire e non appena aperta la porta è stata colpita da più proiettili. Al momento gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, compresa quella del delitto di ‘ndrangheta.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio e quelli del Comando provinciale di Cosenza che hanno avviato le indagini.
Gli investigatori stanno adesso cercando di ricostruire la dinamica dei fatti e di chiarire quale possa essere la matrice del delitto.
Al momento non sarebbe neanche esclusa l’ipotesi, qualora si tratti di un omicidio legato alla criminalità organizzata, che l’obiettivo del sicario – o dei sicari, su questo non ci sono ancora certezze – potesse essere il marito della vittima.
Nella mattinata di oggi, secondo quanto si é appreso, la Procura conferirà l’incarico al medico legale per l’effettuazione dell’autopsia sul corpo della donna.
Nulla si sa, al momento, sulle dichiarazioni rese ai carabinieri dal marito della vittima, che era in casa insieme alla moglie nel momento in cui é stato commesso l’omicidio, mentre la figlia della coppia si trovava fuori.
L’uomo avrebbe riferito di non avere visto in faccia gli assassini, anche a causa dell’oscurità che regnava nella zona, e non avrebbe fornito indicazioni sui possibili motivi dell’agguato.