“Spread your Wings and Fly”, iniziativa di di internazionalizzazione al liceo Galilei

Proseguono a pieno ritmo al Liceo Scientifico Galilei di Lamezia Terme le iniziative legate al processo di internazionalizzazione che include quell’insieme di misure e azioni adottate non solo per modernizzarsi e offrire una formazione di respiro europeo, ma anche per rendere i curricoli più internazionali, per formare il personale della scuola e gli studenti alle esigenze della società globalizzata.

“Favorire la dimensione europea ed internazionale dell’Istituto è un obiettivo sicuramente da perseguire”, riferisce la Dirigente Prof.ssa Teresa Goffredo che, già dall’inizio del corrente anno scolastico ha promosso e incoraggiato diverse iniziative in tal senso.

Infatti, il Liceo Galilei ha aderito al Programma Erasmus+ per la Short Mobility che prevede progetti di mobilità per gli studenti e per i docenti finalizzati ad attività di formazione, job shadowing e tirocinio all’esterno nell’ottica della cittadinanza europea attiva e dell’educazione alla multiculturalità.

“La mobilità studentesca è comunque una realtà del Liceo Galilei; già da alcuni anni, infatti, la scuola la promuove e la incoraggia. Diversi studenti e studentesse hanno svolto o stanno ancora svolgendo il loro semestre o l’intero anno all’estero”, evidenzia la Prof.ssa Patrizia Donato, docente di Inglese e referente per l’internazionalizzazione.

Inoltre, sabato 29 Aprile, l’Associazione Intercultura di Catanzaro ha premiato i vincitori delle borse di studio per i programmi all’estero per l’anno scolastico 2023/2024; tra questi anche una studentessa del Galilei, Demetra Scalise che a fine Agosto partirà per il Messico per un programma semestrale.

Infine, venerdì 5 Maggio il Galilei ha dato il benvenuto ad una studentessa thailandese che concluderà il suo programma annuale di studio a Lamezia Terme.

“L’augurio che vogliamo fare alle nostre studentesse è quello di vivere un’esperienza di crescita completa dal punto di vista non solo educativo e didattico, ma soprattutto emozionale ed umano, perchè possano cogliere il meglio da queste opportunità nell’ottica di diventare cittadini del mondo”, conclude la Dirigente.